ROMA – “A 40 anni dall’attentato terroristico e antisemita alla Sinagoga, gli assassini del piccolo Stefano Gaj Taché restano ancora impuniti. Una pagina dolorosa della storia del nostro Paese che ha colpito il cuore della comunità ebraica e di Roma. Stefano era prima di tutto un bambino italiano”.
Lo afferma su Facebook Maria Elena Boschi, esponente di Italia Viva.