A Benigni il premio Sordi come miglior attore non protagonista per il “Pinocchio” di Garrone

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BARI – Il premio Federico Fellini per l’eccellenza artistica del Bif&st, il Bari international film festival, è stato consegnato ieri sera al premio Oscar Roberto Benigni, definito “una delle principali personalità del cinema italiano ed internazionale: attore, autore satirico, sceneggiatore, regista, fine dicitore”. A consegnarlo è stata la regista Margarethe von Trotta, presidente del Bif&st, che a Benigni ha detto, “da tedesca: devo ringraziarti per La vita è bella”, il film che a Benigni è valso l’Oscar nel 1999.

“Un artista a trecentosessanta gradi – si legge nella motivazione del premio Fellini a Benigni – che nel corso della sua straordinaria carriera ha saputo divertirci, emozionarci e commuoverci come pochi altri nella storia del cinema e della televisione riuscendo a dimostrare che, se usati con sapienza, intrattenimento e cultura, ironia e saggezza, impegno civile e sberleffo, irriverenza ed eleganza, poesia e satira possono costituire una miscela unica, formidabile ed irresistibile per conquistare il pubblico italiano ed internazionale”.

Ieri sera Benigni ha ricevuto anche il premio Alberto Sordi come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di Geppetto nel “Pinocchio” di Matteo Garrone: “Credo di essere l’unico al mondo – ha detto – ad aver avuto il dono di interpretare i due ruoli: Pinocchio (nel 2002, ndr) e, dopo quasi vent’anni, suo padre Geppetto”.

Pinocchio e Dante, la cui Divina Commedia è stata portata da Benigni nei teatri di mezzo mondo, sono i suoi riferimenti. Dante per l’artista toscano è “un pioniere del cinema”: “Sarebbe bello fatto al cinema – dice – ma nessuno ci riuscirà mai, bisognerebbe fare una serie di cento puntate, una per ogni canto”.

In ultimo, un accenno sui progetti futuri: “Mi piacerebbe fare qualsiasi cosa, ho tantissimo desiderio di fare cinema perché è tanto tempo che non lo faccio. Mi piacerebbe fare una cosa io e Nicoletta Braschi, perché tutto quello che ho fatto di buono e di bello nella mia vita è stato sempre attraversato dalla sua luce. Mi piacerebbe fare una bella commedia adatta a due persone della nostra età. Ci sto pensando”.