A Budapest barca affondata nel Danubio, le 7 vittime non indossavano il giubbotto di salvataggio

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Un battello da turismo si rovescia a causa di un naufragio dovuto alle persistenti piogge, una bambina tra le vittime: il forte maltempo rende più difficili le operazioni di soccorso

BUDAPEST ‒ Una nave da turismo con a bordo 33 passeggeri sudcoreani e due membri d’equipaggio ungheresi è affondata ieri sera poco dopo le 21 nel fiume Danubio al centro di Budapest, nei pressi del palazzo del Parlamento. La corrente del fiume era molto forte a causa delle persistenti piogge che si abbattono da giorni sulla capitale ungherese. In seguito allo scontro con un’altra imbarcazione turistica, il battello si è ribaltato ed è affondato.

Grazie all’attivazione immediata dei soccorsi attraverso barche, sommozzatori e radar, sono state messe in salvo sette persone, che riportano sintomi di ipotermia e choc.

Secondo quanto riportato dalla CNN, le autorità sudcoreane hanno reso noto che le sette vittime, al momento dell’incidente, non indossavano il giubbotto di salvataggio.

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha dichiarato che i propri funzionari impiegheranno tutte le risorse disponibili per sostenere le operazioni di soccorso.

I turisti sudcoreani erano al quarto giorno della loro vacanza che includeva visite in Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Germania. Da giorni ormai a causa del maltempo e delle forti piogge il livello del Danubio era salito di alcuni centimetri.

Mihaly Toth, portavoce della compagnia Panorama Deck che gestisce la barca affondata, ha dichiarato che l’azienda non è ancora in grado di determinare le cause della collisione, e di aver mobilitato tutti i mezzi disponibili per salvare la vita dei passeggeri.

A cura di Barbara Miladinovic