POMARANCE – Il cinema non sarebbe il cinema senza il sonoro: le frasi scolpite nella memoria, le porte che cigolano, i ritmi incalzanti e le colonne sonore che rendono l’esperienza totale e immersiva. E il sonoro non sarebbe il sonoro senza Azeglio e Lamberto Spineschi, originari di Pomarance e artefici di un’invenzione rivoluzionaria che, come si legge nei documenti di deposito del brevetto del 1921, «mira ad ovviare ad un grave inconveniente acustico». Il collocamento del grammofono vicino al proiettore, ma lontano dallo schermo, nei primi anni del cinema, fa sì che le voci e la musica provengano da un luogo diverso rispetto alle immagini. Quello è il grave inconveniente a cui si riferiscono i Pineschi. Come risolverlo? Dopo 12 anni di ricerca, nel 1923 viene creato il cine-fono: il grammofono è posto vicino al proiettore, ma voci e musica sono trasmesse telefonicamente a ripetitori vicino allo schermo. Una corona di ebanite, un rullo di ambra, bracci, vibrazioni e rotazioni. E fu cinema.
I Pineschi furono inventori, produttori cinematografici, distributori delle opere dei Fratelli Lumière, ma tantissime sono le curiosità raccolte dallo storico di Pomarance Jader Spinelli insieme a Paolo Mazzinghi e Renzo Martignoni (una chicca: i Pineschi fecero si che fosse aperto nel centro di Pomarance il primo cinema del territorio, chiamato “Cinema Vita Breve… Morte certa”).
Il 27 e 28 giugno la città di Pomarance li celebra con la prima edizione del Festival “E Fu Cinema”, un’occasione per ripercorrerne la storia grazie a mostre, proiezioni, concerti e guardare al futuro con il concorso di cortometraggi “E Fu Cinema Short Film Festival”.
Fitto il programma della due giorni, tra cui spiccano, il 27 giugno, l’inaugurazione al Teatro dei Coraggiosi della mostra “E FU CINEMA. Azeglio e Lamberto Pineschi, i precursori del cinema sonoro” in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Pomarance, una mostra documentaria, con proiezione di materiale video (aperta fino al 3 luglio) a cui seguirà l’incontro con il pubblico di Riccardo Scamarcio, attore e produttore, anche di cortometraggi, e dunque interessato alle nuove proposte tanto quanto alla straordinaria storia dei fratelli Spineschi.
Volete riprovare una sonorizzazione in sincrono di un film muto? Il 27 giugno alle 21.30 ai Giardini di Palazzo Larderel il film Nosferatu (1922) verrà sonorizzato con musiche di Rossella Spinosa eseguite dal vivo in sincrono con la proiezione (ingresso 10 euro).
Il 28 giugno l’evento fa un salto nel futuro con la proiezione continuativa, dalle 10 alle 18, dei cortometraggi finalisti del “E fu Cinema Short Film Festival”, concorso organizzato da Compagnia Minimal APS con il patrocinio del Comune di Pomarance. Aperto a ogni genere cinematografico (dalla Fantascienza al video musicale), prevede diverse sezioni tra cui Under 35 e Cortometraggi muti. Nei corti devono emergere tematiche attuali (la migrazione, le radici, la creatività, il coraggio) e spunti di innovazione e genialità in cui risuoni la personalità dei fratelli Pineschi cui è dedicato il primo premio in denaro (regolamento del concorso al sito www.efucinema.it).
«La partecipazione al concorso è stata straordinaria», raccontano Angela Ameli e Marco Gistri della Compagnia Minimal APS di Pomarance, che opera in campo teatrale e cinematografico, sia in ambito formativo che di produzione ed organizzazione di eventi. «Al momento (l’accesso si chiude il 15 maggio) abbiamo ricevuto 114 corti da 8 paesi (Albania, Argentina, Austria, Belgio, Cina, Italia, Stati Uniti e Ucraina). In questo senso, il Concorso di Cortometraggi non è, come volevamo, solo un tributo al passato ma un’opportunità per i cineasti di tutto il mondo, soprattutto dei giovani, di esprimere la loro creatività e far conoscere le loro opere».
I Film sono stati visionati dapprima da una giuria di “Giovani cinefili”, ragazzi tra i 20 e i 30 anni, in collaborazione con la Cineteca Geotermica di Larderello. I 30 film da loro selezionati, saranno sottoposti alla Giuria di Qualità, composta da Manuela Pineschi (Presidente) e Donatella Pascucci, Pierluigi Castellano, Maura Ianni, Francesco Chiatante.
Dice l’assessora alla cultura e vice-sindaco del Comune di Pomarance, Giulia Gistri «Non appena ci siamo insediati come Amministrazione comunale abbiamo pensato a nuovi progetti che valorizzassero la storia locale. Il caso ha fatto sì che un’associazione del nostro territorio, la Compagnia Minimal, fosse interessata alla storia dei fratelli geniali del cinema, i Pineschi appunto. E con la collaborazione di MINIMAL ci siamo messi subito al lavoro, costruendo con entusiasmo il progetto. Nel nostro ambizioso percorso, che inizia con il concorso di cortometraggi E FU CINEMA Short Film Festival – continua l’assessora – abbiamo la fortuna di essere affiancati da Manuela Pineschi, discendente diretta di Azeglio Pineschi e attuale Segretario Generale della Fondazione Accademia del Cinema Italiano –Premi David di Donatello e Premi Vittorio De Sica, la cui passione e impegno nel promuovere la cultura cinematografica sono per noi una risorsa preziosa. In particolare Manuela Pineschi sarà Presidente della Giuria che si occuperà di selezionare i vincitori del “E FU CINEMA Short Film Festival”. E questo per noi rappresenta una garanzia assoluta di serietà e competenza, di cui siamo fieri».
La premiazione è prevista la sera del 28 giugno alle 21:15, ma nel pomeriggio dalle 16:30 alle 19, all’Auditorium comunale si terrà la Lectio Magistralis di David Riondino, attore e regista, che commenta: «La mia masterclass sarà soprattutto un racconto della mia esperienza con la ripresa sul campo, aperta alla conversazione coi partecipanti. Scopro, con grande soddisfazione che ci sia un diffuso momento ci creatività, anche facilitato da dispositivi a basso costo che permettono buone soluzioni estetiche. Basti pensare ai cellulari, che ormai sono piccole stazioni di montaggio ad alta definizione». Premiazione alla presenza della Giuria del Festival e David Riondino ai giardini di Palazzo Larderel, con proiezione dei cortometraggi vincitori.