Abiti da sposa Autunno Inverno 2019 – 2020

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Sono moltissimi gli abiti da sposa 2019/2020 che le passerelle propongono per i mesi più freddi. Ecco i modelli più in voga

abito sposa biancoSemplici nelle forme, ma ricercati nei tessuti e nei dettagli. Sono gli abiti da spose per l’Autunno Inverno 2019 -2020 visti sulle passerelle internazionali in occasione delle presentazioni delle nuove collezioni organizzate negli scorsi mesi.

Si conferma il tradizionale modello da principessa con gonne ampie e ricche di tulle, che in tante hanno sognato fin da bambine, ma non mancano i sensuali tagli a sirena, perfetti per fisici “a clessidra”, alti e curvilinee. Alcuni brand presentano abiti colorati, che si tingono delle sfumature pastello del rosa, del celeste e del verde ma a prevalere sono sempre gli abiti bianchi, dai toni più candidi a quelli avorio/champagne. Altri mettono in risalto sensuali scollature e propongono spalle scoperte per andare ad esaltare eleganza e femminilità. Sempre presenti i corpini ricamati, scolpiti per svelare seducenti décolleté e slanciare la silhouette, e le rifiniture di questi abiti da sposa in pizzo vintage, pronte a creare un’allure romantica. Molto usati i tessuti pregiati quali organza, raso o satin, pensati per donne romantiche e raffinate. Le maniche sono spesso lunghe, aderenti o a godet.

Le sfilate di Valentino presentano capi apparentemente minimal ed essenziali ma dallo stile unico. Dolce & Gabbana ci riporta ai tagli anni 50, con tanto di velo, bustier e gonna a palloncino voluminosissima. Nella collezione Armani Privè troviamo abiti dalla silhouette a sirena, con scollo tondo e un’eleganza sofisticata in rosa. Dello stesso colore, ma in tonalità cipria, è anche la donna di Dior, con una profusione di tulle leggero. Ermanno Scervino esalta il pizzo su un abito lungo a sirena con maxi spacco laterale ma sa anche puntare diretto sulla seduzione del raso, in versione sottoveste con spalline sottili. Protagonisti delle collezioni Blumarine sono sete, tulle e chiffon: per donne di classe. Gli abiti di Carlo Pignatelli sono in lino, seta o cotone, ma, soprattutto, sono impreziositi da ricami floreali. Satin e lunghezza midì caratterizzano i capi di Simone Rocha; di lunghezza media ma con ruches e manica a sbuffo sono invece quelli di Miu Miu. Attenzione, però: corto va bene ma a patto che l’orlo vada sempre a coprire il ginocchio. Asimmetrici, con lavorazioni in pizzo o applicazioni floreali quelli di Oscar De La Renta; rifiniti da fiocchi quelli di Givenchy, che già firmò il wedding dress di Meghan Markle. Infine, c’è chi, come Chanel, osa una sposa in tailleur, con pantalone morbido e giacca che valorizza il punto vita.

Che siano con gonna ampia o a sirena, con strascico o con velo, corti o lunghi, l’obiettivo è, comunque, sempre e solo uno: far sentire la donna speciale per il suo giorno più bello.

PR