Aiuto agli agricoltori, Confagricoltura: “L’Europa dalle parole ai fatti”

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ROMA – “Ci fa piacere sapere che la Commissione europea intende aiutare gli agricoltori che ogni giorno danno da mangiare al nostro continente. Però non c’è altro tempo da perdere per salvaguardare la continuità produttiva, i raccolti, i redditi e l’occupazione”.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha così commentato l’articolo a firma della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leynen, pubblicato oggi su “La Repubblica”.

“Per ora è stato solo aumentato il massimale degli aiuti di Stato alle imprese agricole che sono a carico dei bilanci nazionali – prosegue Giansanti – La diffusione degli interventi a livello di singoli Stati membri rischia di minare l’integrità del mercato unico e la libera concorrenza”.

Confagricoltura evidenzia che nei giorni scorsi il governo spagnolo ha varato un sostegno specifico per il settore florovivaistico. In Francia, è partito un programma per la riduzione della produzione di latte nel mese di aprile con una dotazione di 10 milioni di euro destinati agli allevatori.

“La normativa europea – rileva il presidente di Confagricoltura – già prevede una serie di strumenti per la gestione delle crisi. Dai ritiri di mercato, agli aiuti per lo stoccaggio dei prodotti a fronte della contrazione della domanda. Data l’eccezionalità della situazione, è necessario il varo di uno strumento innovativo per il sostegno dei redditi delle imprese”.

Confagricoltura ricorda che nel 2014, a seguito del blocco delle esportazioni agroalimentari della UE sul mercato della Federazione Russa, fu varato un programma di sostegno con una dotazione di oltre un miliardo di euro sul bilancio dell’Unione.

“Ora, di fronte a una emergenza sociale ed economica di portata epocale, manca ancora un programma europeo di supporto alle imprese agricole impegnate a garantire, con le altre componenti della filiera, la sicurezza alimentare” – conclude Giansanti.

“Ringraziamo per l’attenzione la presidente von der Leyen, ma è urgente passare dalle buone intenzioni alle decisioni efficaci e adeguate al momento”.