Politica

Appello di Mattarella: “Porre fine alla guerra, motivazione razionale non c’è”

TRIESTE – “Non riusciamo neppure a rinvenirvi una motivazione razionale” in questa guerra. Lo ha detto a riguardo dell’Ucraina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Trieste.

“Le ragioni della convivenza umana pretendono che si ponga fine alle guerre, la pace è sempre doverosa e possibile. Proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà all’aggressione nei confronti dell’Ucraina, con l’accoglienza dei profughi, con il sostegno concreto a chi resiste a sostegno della propria terra contro un’invasione militare, con misure economiche e finanziarie che indeboliscano chi pretende di imporre con la violenza delle armi le proprie scelte ad un altro Paese, per frenare subito, per rendere insostenibile questo ritorno alla prepotenza della guerra, che se non trovasse ostacoli non si fermerebbe, ma produrrebbe una deriva angosciosa di conflitti che potrebbero non trovare limiti. Occorre fermarla, ora, subito”.

“Stiamo rispondendo cercando con insistenza di proporre dialogo e trattative, per chiudere la guerra immediatamente, ritirare la forza d’invasione, per trovare soluzioni politiche, pronti a contribuire a perseguirle non appena si aprissero spiragli di disponibilità. Tutto questo richiama ancora una volta l’importanza della cultura, del sapere, degli scambi di cultura nel mondo, strumento e veicolo fondamentale per il progresso dell’umanità. Per questo l’augurio che vi rivolgo è particolarmente intenso”.

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Redazione L'Opinionista

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