ROMA – Sui prezzi dei carburanti parte una nuova offensiva del Codacons, che chiama in causa l’Antitrust chiedendo di aprire un’istruttoria per la possibile fattispecie di intesa anticoncorrenziale.
“Abbiamo deciso inoltre di lanciare un boicottaggio nazionale dei distributori più cari – spiegano dall’associazione – invitando gli automobilisti italiani a verificare i prezzi sul proprio territorio, anche attraverso le apposite app che segnalano i gestori più convenienti, e a non fare rifornimento presso le pompe che applicano prezzi eccessivi”. Di recente sempre il Codacons ha presentato un esposto alle Procure e alla Gdf per aggiotaggio.