“Bestiario d’Amore”, il nuovo tour di Vinicio Capossela: si parte da Londra il 14 febbraio

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Vincio CaposselaROMA – “Bestiario d’Amore” è il nuovo tour di Vinicio Capossela: si parte da Londra il 14 febbraio. Il tour è organizzato da International Music and Arts. Si tratta di un concerto intimo e narrativo a soggetto amoroso e bestiale, un excursus lungo la vasta produzione del cantautore di origini irpine nell’anno del trentesimo anniversario della sua carriera.

Ecco le date sino ad ora confermate:
– 14.02.2020 LONDRA – Union Chapel
– 21.02.2020 TARANTO – Teatro Orfeo (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
– 22.02.2020 FASANO – Teatro Kennedy (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
– 23.02.2020 SAN SEVERO – Teatro Verdi (con l’orchestra ICO Magna Grecia)
– 27.02.2020 CARRARA – Teatro Animosi
– 28.02.2020 MANTOVA – Teatro Bibiena
– 29.02.2020 MANTOVA – Teatro Bibiena
– 04.03.2020 PESARO – Teatro Rossini
– 06.03.2020 AOSTA -Teatro Splendor
– 10.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 11.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 12.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 13.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 14.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 15.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 16.03.2020 MILANO – Teatro dei Filodrammatici
– 27.03.2020 PIANGIPANE -Teatro Socjale
– 01.04.2020 BOURG-en-LAVAUX – Cully Jazz Festival – Chapiteau
– 15.04.2020 SALERNO – Teatro Verdi
– 19.06.2020 LUGO (RA) – Paviglione di Lugo (con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini)
– 22.06.2020 ROMA – Terme di Caracalla (con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini)

Ha detto Vinicio Capossela: “L’Amore apre i cancelli allo zoo interiore che ci portiamo dentro. Attiva in noi il lupo, il coccodrillo e la sirena, ci rende parenti stretti del licantropo, del corvo e dell’asino selvaggio, ci rende credibili la fenice e l’unicorno. Insomma mette in moto e rivela un intero bestiario d’amore, perché l’innamorato è un mostro, sopraffatto dalla necessità di mostrarsi. Mostrare il proprio stato o nasconderlo, abitare l’incantesimo o romperlo, abbracciare la trasformazione sono soltanto alcuni piccoli casi degli smisurati quesiti che lo stato febbrile pone. Non potendo evitare l’amore lo celebreremo quindi in forma di bestiario usando tutte le allegorie che la natura animale offre. Per iniziare, ci rivolgeremo a una lettera scritta da un erudito del 1200, Richart de Fornival, e al suo bestiario d’amore”.