Musica

Billie Eilish con il singolo “Bury a friend” in cima alla classifica

La 17enne statunitense Billie Eilish canta con “Bury a friend” in maniera diretta e forte le pericolose problematiche che attanagliano le nuove generazioni. Dopo il singolo When I Was Older pubblicato il 9 gennaio 2019, ci presenta il nuovo brano.

Un singolo, quello entrato nella nostra Top20 internazionale di febbraio, che ci trascina in un vortice pericoloso. Le tendenze omicide e suicide del nuovo millennio che colpiscono i giovanissimi ancora acerbi verso la vita. Billie Eilish ha alle spalle un EP pubblicato nel 2017 e il suo primo album nel 2019. Cresciuta nel quartiere di Highland Park, a Los Angeles da una famiglia di attori e musicisti, inizia a scrivere le sue canzoni e a cantarle dalla tenera età di 11 anni e vede una escalation di pubblicazioni che si contano oggi in una dozzina a partire dal 2016. Una vocazione per la musica da subito scoperta e che evolve nei suoi singoli in ritmi e video che seguono le dinamiche del mercato e sociali. “Bury a friend” ha un ritmo movimentato e saltellato che con la voce pacata della cantante intervallata da stridori improvvisi passa da momenti più lenti ad altri più velocizzati ed enfatizzati.

Sono presenti echi e suoni che ampliano l’effetto di spavento come fossimo in una casa delle streghe. La ricordate, quando da piccoli ci portavano nei labirinti della paura?

Per ascoltare e vedere soprattutto il video di “Bury a friend” occorre buono stomaco e mente lucidamente obiettiva nel definire punture sulle schiena, mani sul volto, occhi senza pupilla come scenari nefasti da cui diffidare e stare lontani. Si tratta di un chiaro messaggio che si veicola in tutto il singolo e in tutte le immagini che porta ad allontanarci da usanze di ubriachezza, droga, depressivi atteggiamenti spalmati nei volti di adolescenti belli e talentuosi.

Voci candide che si miscelano a parole crude e scene non reali ma verosimili a situazioni su cui non cadere. “Bury a friend” ci offre una chiara denuncia di quali siano le necessità di intervento per riparare a devianze orribili nel loro espandersi. L’adolescenza e la vita è tutto ciò che si pone all’opposto della bruttura e della violenza su se stessi e gli altri.

Condividi
Pubblicato da
Monica Baldini

L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network - Notizie del giorno - Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube