Bonaccini a Schlein: “Serve un partito grande, non piccolo e radicale”

39

ROMA – “Sbaglia chi lascia il partito, ma si torni subito a una vocazione maggioritaria. Un Pd piccolo e radicale non serve”. A dirlo in un’intervista a “Domani” è il presidente del Pd Stefano Bonaccini commentando la decisione degli esponenti del Pd genovesi approdati ad Azione.

“Credo che ci sia bisogno di tutto fuorché di questo”, aggiunge il governatore dell’Emilia Romagna. “Rispetto le scelte di tutti – prosegue – ma non condivido. Batteremo la destra quando smetteremo di rubarci personale politico e lo zero virgola qualcosa”. Tuttavia, insiste, è essenziale che il Pd recuperi rapidamente la propria “vocazione maggioritaria”.

“Abbiamo bisogno di un partito più grande ed espansivo che punti a tornare al Governo, non di un partito più piccolo e radicale. Credo che Elly sia la prima a doversi e volersi fare carico di questo”, conclude Bonaccini.