Bonafede ai saluti: “Servire il mio Paese come Ministro della Giustizia è stato un onore immenso”

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ROMA – “Servire il mio Paese come Ministro della Giustizia è stato un onore immenso. Non è stato semplice e non mi aspettavo che lo fosse. Sapevo che i progetti da realizzare erano ambiziosi e avrebbero scatenato tanti attacchi. Ce l’ho messa tutta come era giusto che fosse e in ogni istante di questi due anni e otto mesi circa, ho sempre pensato fosse importante concentrarsi sul lavoro e non rispondere alle provocazioni. Ora ci tengo a ribadirvi che il Vostro sostegno (anche attraverso le critiche) è stato fondamentale”.

Così il ministro uscente della giustizia, Alfonso Bonafede, che ricorda gli importanti risultati ottenuti, come ad esempio la legge “Spazzacorrotti” e la legge sulle intercettazioni, ma anche “investimenti senza precedenti, soprattutto mirati alle assunzioni e all’ampliamento delle piante organiche. Sono leggi e provvedimenti che hanno aperto una nuova prospettiva nella consapevolezza che il futuro di questo Paese passa necessariamente attraverso il buon funzionamento della giustizia e il principio della legalità. Adesso è il momento di guardare avanti. Grazie a tutti di vero cuore!”.