Cani amici dell’ambiente: l’olfatto per monitorare lo stato delle acque

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Cani amici dell'ambiente: l'olfatto per monitorare lo stato delle acqueIn America l’Environmental Canine Services impiega cani addestrati per fornire una rilevazione rapida sullo stato delle acque superficiali

Utilizzare l’olfatto di cani da salvataggio per monitorare lo stato delle acque di torrenti, fiumi e laghi. L’idea sperimentale è venuta a Scott e Karen Reynolds, una coppia americana con la passione per gli animali domestici e per l’ambiente. Con la loro società, l’Environmental Canine Services, hanno messo a punto questo innovativo sistema in cui i cani da soccorso vengono impiegati per localizzare “scarichi illeciti nei sistemi di drenaggio e nelle reti idriche”.

É quanto riporta In a Bottle (www.inabottle.it) in un focus sulla cura delle acque.

Il primo esperimento è stato compiuto grazie a Sable, un pastore tedesco, e Logan, un collie, che si sono destreggiati nella città di Exeter, dove scorre il Norris Brook, un piccolo affluente in fase di manutenzione. I cani hanno esaminato cinque campioni d’acqua che sono stati poi consegnate alle autorità. Attraverso il loro contributo sono stati identificati scarichi umani nelle acque del fiume. I proprietari hanno così commentato le abilità dei loro amici a quattro zampe: “Quando Sable trova un campione d’acqua contaminata abbaia, Logan invece si siede”.

“Scott Reynolds ha una laurea in studi ambientali alla Michigan State e ha una certa esperienza di lavoro con i cani da salvataggio – ha spiegato in un’intervista la moglie Karen – Abbiamo studiato a lungo la curiosità che i cani hanno nello scoprire i profumi dell’acqua. Sable, il nostro primo cane, adesso è conosciuta in tutto il paese”.

Secondo gli ideatori di questo approccio, il metodo di impiegare cani da addestramento per fiutare l’inquinamento idrico è rapido e conveniente ed è stato già richiesto da molte piccole comunità.