Casa vacanza, sempre più italiani esprimono e realizzano il desiderio dell’acquisto

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MILANO – L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa conferma che nel primo semestre del 2022 continua il trend positivo del segmento della casa vacanza, che subito dopo il primo lockdown ha visto un importante aumento del numero di richieste e di compravendite. La possibilità di tornare a viaggiare liberamente fuori dai confini nazionali non ha rallentato, neanche nella prima parte dell’anno, il desiderio di avere una casa nelle località di mare, montagna e lago. Desiderio che ha trovato sostegno anche nell’inflazione crescente che ha spinto a smobilizzare i risparmi per impiegarli nel mattone al fine di preservarne il potere di acquisto.

Alla casa da utilizzare per se stessi e per i propri familiari si è aggiunto il ritorno della casa acquistata per investimento nelle località turistiche, grazie al massiccio rientro dei turisti. La sensazione è che il mercato possa andare ancora in questa direzione soprattutto se l’inflazione dovesse restare elevata. Nella prima parte del 2022 la percentuale di acquisti di case vacanza si attesta al 7,3% sul totale delle compravendite effettuate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa. Si tratta di una percentuale in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 quando si arrivava al 6,4%, ma soprattutto rispetto al 2020 e al 2019 quando gli acquisti di casa vacanza si fermavano intorno al 5,5%.

In genere la tipologia preferita da chi acquista una casa vacanza è il trilocale con il 33,1% delle compravendite, seguita dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 28,1% delle scelte. Bene anche il bilocale che rappresenta il 25,2% delle transazioni. Rispetto ad un anno fa si registra una diminuzione della percentuale di compravendite di trilocali (da 34,7% a 33,1%) e una diminuzione delle soluzioni indipendenti (passate da 29% a 28,1%).

Le famiglie che acquistano la casa vacanza sono l’83,4%, in lieve diminuzione rispetto all’84,1% di un anno fa. I single raccolgono il 16,6%, in aumento rispetto al 15,9% registrato nel primo semestre del 2021. Ad acquistare la casa vacanza sono soprattutto persone d’età compresa tra 45 e 54 anni (34,1%), a seguire chi ha tra 55 e 64 anni (27,3%) e tra 35 e 44 anni (18,8%). Fa un salto di 2,5 punti percentuali la quota di over 65 che acquistano questa tipologia immobiliare.

Aumenta la percentuale di acquisto di casa vacanza da parte di stranieri, che nel primo semestre del 2022 sale al 12,4%, quota nettamente superiore a quelle che si registravano negli anni precedenti quando non si superava il 9%. Gli stranieri acquistano seconde case al mare, in montagna e al lago, ma da segnalare in particolare l’aumento del numero di compravendite sul Lago di Garda: negli anni scorsi erano soprattutto i tedeschi ad acquistare in questa area, mentre nell’ultimo semestre si sono aggiunti anche acquirenti di altri paesi dell’Est che hanno deciso di investire in Italia spinti dall’aumento dei prezzi delle case nei loro Paesi di origine.

Diminuisce, rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 2020, la percentuale di coloro che ricorrono al mutuo per acquistare la casa vacanza che attualmente si attesta al 19,1%. La quota è però in crescita se confrontata con i dati del 2019, quando le compravendite con mutuo si fermavano al 14,5%.