Concentrazione mentale, consigli su come aumentarla con Deep Work

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Da domani, 14 ottobre, sarà disponibile il nuovo libro e successo internazionale di Cal Newport che svela le 4 regole importanti per ritrovare il focus sulle attività davvero importanti

depp work copertina

Il lavoro intenso è quello che richiede un focus totale su compiti che comportano un profondo sforzo cognitivo. Dedicarci a questo ci rende più produttivi, ci consente di realizzare le cose in minor tempo e ci dà un maggior senso di appagamento. Nel mondo iperconnesso di oggi abbiamo perso la capacità di focalizzarci su questo tipo di attività, favorendo quelle più leggere (e più dispersive). Esce in Italia domani edito da Roi Edizioni per la collana “Ottantaventi” curata da Andrea Giuliodori “Deep Work. Concentrati al massimo” di Cal Newport, bestseller internazionale già molto noto al pubblico, che ci insegna come ritrovare una concentrazione profonda, creativa, che ci aiuti a dedicarci veramente a quello che stiamo facendo. Il libro svela 4 semplici regole che possono cambiare per sempre le nostre abitudini e la nostra vita.

Scopo principale del libro è quello di spingere il lettore ad una maggiore consapevolezza di come funziona l’attenzione, ridimensionando il potere di distrazione di tutti i segnali che ci disturbano 24 ore al giorno (notifiche, e-mail, messaggi, ecc.). “Deep Work raggiunge due obiettivi notevoli: il primo è di offrire agli ambiziosi delle pratiche concrete, senza scadere in cliché superficiali. Il secondo è che Newport riesce a sottrarsi al pensiero dominante delle grandi aziende, che spingono per una costante connessione, senza sembrare un burbero eremita” racconta la lusinghiera recensione del New York Times a proposito del libro e di CAL NEWPORT, docente di Computer Science alla Georgetown University e studioso degli effetti della tecnologia sulla vita delle persone, oltre che autore di libri di grande successo.

CAL NEWPORT spiega molto bene, e con esempi ricavati da studi scientifici, che è necessario acquisire la capacità di concentrarsi su un unico compito alla volta e di farlo senza distrazioni. Solo in questo modo sarà possibile lavorare meglio e conseguire risultati di qualità in un tempo impossibile da ottenere se non si presta la necessaria e indispensabile concentrazione al compito selezionato. Seguendo sempre il suo affezionato filone del “minimalismo digitale” ribadisce quanto la comunicazione rapida e la presenza attiva sui social network siano nemici della concentrazione a lungo termine, nonostante queste strategie siano spesso ritenute più importanti del lavoro intenso e focalizzato.

Quattro regole per ritrovare il focus sulle attività davvero importanti

REGOLA N.1 – RIDUCETE IL CONFLITTO:

per lavorare con la massima concentrazione è bene mediare tra “il rispondere immediatamente a una mail che riteniamo fondamentale e continuare a lavorare senza farci distrarre al fine di produrre i risultati migliori possibili”. Per sviluppare un’abitudine alla concentrazione, bisogna andare oltre le buone intenzioni e scegliere pratiche e rituali lavorativi pensati per ridurre al minimo la quantità di forza di volontà necessaria a entrare in uno stato di concentrazione ininterrotta e a mantenerlo. Per esempio stabilire dove si lavora, per quanto tempo, le modalità.

REGOLA N.2 – ACCETTATE LA NOIA:

proprio come gli atleti devono prendersi cura del corpo anche quando non si allenano, così è per tutti più difficile concentrarsi intensamente se si passa il resto del tempo a fuggire al minimo accenno di noia. Se tutte le volte che ci annoiamo alleviamo la noia dando una rapida occhiata allo smartphone, allora il cervello probabilmente ha subìto un cambiamento ed è arrivato a un punto in cui non è più in grado di concentrarsi intensamente.

REGOLA N.3 – SIATE MINIMALISTI DIGITALI:

è necessario abbandonare i social media rifiutando lo stato di interconnessione costante, fonte continua di distrazioni. Non utilizzate internet come onnipresente mezzo di intrattenimento. E se vi serve utilizzare la rete per scopi produttivi durante le fasce di tempo dedicate al lavoro, adottate delle strategie per impedire la perdita di concentrazione (ad esempio programmando delle “finestre” limitate di tempo nelle quali potrete andare online e rispettandole).

REGOLA N.4 – RIDUCETE IL VOSTRO ORARIO DI LAVORO E VEDRETE CHE OTTERRETE DI PIÙ:

bisogna ridurre al minimo le attività superficiali che si appropriano di molte ore della nostra giornata lavorativa pianificando ogni minuto e stabilendo la quantità di concentrazione necessaria a ogni attività. Così magari invece di 8 ore si lavorerà 5, ma intensamente.

Come ha affermato Seth Godin, uno dei più grandi esperti internazionali di marketing, parlando del libro e di NEWPORT: “Non ci servono più clic o emoji. Ci serve un modo di lavorare più coraggioso, che riusciamo a mettere in atto solo quando ci rifiutiamo di distogliere lo sguardo”.