CAGLIARI – “Lo scorso anno il caro-energia è costato alle piccole imprese italiane ben 23,9 miliardi di euro, con un’incidenza del 6,1% sul valore aggiunto prodotto e un maggior onere del 47,5% rispetto ai prezzi della media dell’eurozona”. E “attualmente, nel nostro Paese, i prezzi al consumo di elettricità rimangono superiori del 90% rispetto a quelli del 2019, a fronte del +42,4% registrato nei Paesi Ue”.
E’ quanto stima Confartigianato in occasione della convention annuale ‘Energies and Transition School’ dei consorzi energia della confederazione di artigiani e piccole imprese che si terrà dal 27 al 29 settembre a Cagliari.