Consigli pratici per noleggiare auto a lungo termine

23

C’è stato un tempo in cui la formula del noleggio auto a lungo termine veniva apprezzata quasi unicamente da un pubblico composto da professionisti, imprenditori e aziende. La necessità di effettuare spesso trasferte e viaggi di lavoro si sposa infatti a meraviglia con la possibilità di mettersi alla guida di auto prestigiose e all’ultimo grido in fatto di comfort e performance. Oggi, però, sono in grande aumento anche i privati che scelgono di avvicinarsi a un mondo ricco di servizi e possibilità di risparmio come quello del NLT (acronimo di noleggio a lungo termine). Il motivo è presto detto: diventa possibile dimenticare letteralmente tutte le incombenze burocratiche e amministrative, che rimangono a carico della società di noleggio, e resta in pratica soltanto la preoccupazione relativa al rifornimento di carburante o al pagamento di parcheggi, pedaggi e ricovero del mezzo.

L’importanza di definire le intenzioni future in fatto di mobilità

La formula del noleggio per privati è quindi in forte crescita: sempre più persone la scelgono per i molti vantaggi economici che ne conseguono. Ovviamente prima di stipulare il contratto – la cui durata oscilla in genere dai 24 ai 60 mesi – occorre percorrere una serie di step, i quali consentono di definire le personali esigenze e i gusti da rispettare in fatto di allestimento e aspetto estetico. Si può insomma costruire il noleggio su misura, assicurandosi di rispettare sempre sia le necessità specifiche soprattutto in fatto di comfort che le abitudini di consumo e l’utilizzo che del mezzo stesso si ha intenzione di fare. Il noleggio auto a lungo termine rappresenta il modo migliore per muoversi al giorno d’oggi, a patto di definire al meglio il proprio futuro in mobilità, cercando di determinare le perfette condizioni e clausole da inserire nel contratto e rispettare.

Chilometraggio, stile di guida e percorsi ricorrenti

Parlare di noleggio a lungo termine di una vettura vuol dire partire sempre da un’analisi approfondita delle proprie esigenze di guida e abitudini di consumo. La prima cosa da fare è mettere a fuoco il chilometraggio medio annuale che ci si trova di solito a percorrere: l’ideale è raggiungere almeno quota 15mila chilometri all’anno, così da essere certi di rientrare delle spese sostenute e concretizzare i vantaggi economici del NLT. Maggiore sarà infatti il numero di chilometri e più alto sarà di conseguenza il fee da corrispondere ogni mese. Ovviamente questa indicazione non è del tutto vincolante e quanto determinato al momento di concludere il contratto può essere rimodulato strada facendo. Nel caso in cui si dovesse percorrere meno strada rispetto a quanto immaginato e pattuito si potrà avere accesso a un rimborso della differenza. E sempre al momento di chiudere l’accordo vengono presentati tutti i servizi che sono compresi nel canone da corrispondere mensilmente. Nell’eventualità in cui si avesse necessità di assicurarsi più tutele, non comprese nel prezzo, è bene farlo presente prima della stipula: esse potranno così essere inserite correttamente nell’accordo.

Prima di firmare l’accordo sarà sempre necessario leggerlo attentamente, soprattutto occorre prestare un’attenzione extra sia alle singole clausole che ai passaggi relativi all’eventualità di una chiusura in anticipo del noleggio e alla modifica dei relativi termini. Ci sono situazioni in cui infatti provvedere a cessare il contratto in anticipo comporta dei costi ovvero il pagamento di una penale. Ma il momento più entusiasmante che caratterizza le operazioni di noleggio è senza dubbio quello della scelta dell’automobile. Come destreggiarsi nella giungla di modelli, motorizzazioni ed equipaggiamenti? Per prima cosa bisogna partire dei costi, capire cioè quale sia il canone mensile che si è disposti a pagare. Anche perché c’è una bella differenza tra il noleggio di un SUV, di una berlina oppure di una macchina prestigiosa o ancora di un’utilitaria. Cambiano i consumi e, di conseguenza, le spese da sostenere.

Le esigenze di mobilità e di viaggio saranno altrettanto importanti da mettere a fuoco. Occorrerà domandarsi per quali attività si abbia intenzione di usare la vettura, se si hanno in programma viaggi lunghi o ricorrenti oppure se invece si punta a muoversi principalmente in un contesto cittadino e dunque caratterizzato da percorrenze contenute. Da capire anche le strade maggiormente percorse, quindi sterrato oppure asfalto, strade extraurbane oppure autostrade. E poi, in un’ottica green e sostenibile, sarà utile valutare se tra le proprie destinazioni vi siano o meno zone green e con limitazioni relativamente a emissioni e tipo di carburante impiegato. Si parte da qui, insomma, per scegliere correttamente sia il modello che la marca dell’automobile, la quale sarà chiamata a interpretare il ruolo di nostro partner nei viaggi e nelle trasferte di lavoro ma non solo.

Cosa è compreso nel canone di noleggio

Quando si arriva alla firma del contratto di noleggio viene solitamente versato un anticipo, anche se è bene precisare come esistano anche formule senza anticipo. Una condizione quest’ultima che, come conseguenza logica, fa però alzare la quota della rata mensile. All’interno del canone di noleggio sono compresi moltissimi servizi, a cominciare dalle spese accessorie all’acquisto tradizionale della macchina. Assicurazione, bollo e manutenzione sia ordinaria che straordinaria sono comprese, inoltre le realtà che si occupano del noleggio garantiscono anche l’assistenza in caso di necessità di sostituzione veicolo o di soccorso stradale. Nel caso in cui si sia possessori di una partita IVA, peraltro, sarà anche possibile ottenere un altro vantaggio: la possibilità di detrarre parte delle spese sostenute dalle tasse. La formula del noleggio auto a lungo termine è poi molto interessante anche per i più giovani, non essendo necessario movimentare il capitale e investire somme ingenti. Neppure ci si dovrà preoccupare dell’usura e della svalutazione del veicolo nel corso del tempo, visto che semplicemente alla fine del contratto di noleggio l’auto verrà restituita alla società che l’ha messa a disposizione. Si potrà anzi sottoscrivere un nuovo contratto e mettersi subito alla guida di una macchina nuova, appena arrivata in salone e all’ultimo grido in fatto di comfort o tecnologia.