Al via il contest “Un Palco per Tutti” al Contestaccio di Roma

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Al via il contest "Un Palco per Tutti" al Contestaccio di Roma

Riparte il contest Un Palco per Tutti, con lo scopo di selezionare le ultime band emergenti under 39 che avranno l’opportunità di esibirsi in occasione della prima finale regionale del MArteLive

ROMA – Riparte il 18 aprile dal Contestaccio di Roma il contest “Un Palco per Tutti”. L’evento dà la possibilità di suonare di fronte a una giuria di qualità in occasione della BiennaleMArteLive 2019, che offre la grande opportunità di vincere un contratto di management del valore di €20.000 con l’etichetta discografica MArteLabel, a tanti altri premi.

Le band in concorso avranno 30 minuti di esibizione per essere valutate dalla giuria tecnica (per il 75% del voto) e dalla giuria popolare, composta dal pubblico in sala e valida per il 25% del voto. Inizio concerti: 22.00. Ingresso gratuito.

La Giuria tecnica sarà composta da:

Raffaele Vannoli, direttore artistico Contestaccio, Giuseppe Casa, direttore artistico MArtelive, Nadia Di Mastropietro, MArtelive, Irene De Marco, giornalista musicale, Ivan Donatiello, Radio Kaos.

Durante la prima serata di “Un Palco Per Tutti” a esibirsi saranno:

Pain is a Dress (Nico Schiano e Lorenzo Coppola). Il duo è un mix di dissonanze, commistione tra musica orchestrale ed elettronica, atmosfere cupe, tenebrose, spaziali, mistiche. Sempre alla ricerca di sonorità inusuali.

Wepro, nome d’arte di Marco Castelluzzo. L’artista vanta collaborazioni come cantante e autore con RealTime, Mediaset e Disney. Phil Palmer (chitarrista per Bob Dylan tra gli altri) e il bassista Phil Spalding (Elton John, Kylie Minogue, Mick Jagger). Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, dà vita al progetto Wepro, a metà tra il rock e il pop, con forti influenze dell’indie più elettronico, ma le sfumature sono in continua mutazione.