Coronavirus in Italia: il 31 marzo 837 decessi, +2.107 contagiati [VIDEO]

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I dati sono stati ufficializzati dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa del 31 marzo 2020

ROMA – Si è conclusa da poco la Conferenza stampa del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 31 marzo 2020 che ci aggiorna su quelli che sono i dati giornalieri, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva) e morti con Coronavirus e sull’attività svolta per fronteggiare questa terribile epidemia. Nell’occasione é accompagnato dal Dottor Bernabei dell’Istituto Superiore di Sanità.

Oggi i guariti sono stati 1.109, 15.729 in totale. il numero più alto di guarigioni da inizio emergenza Coronavirus. Ci sono stati 2.107 casi in più e il numero dei positivi é salito a 77.635 di cui 4.023 sono in terapia intensiva, 28.192 ricoverati e gli altri in isolamento domiciliare; il 59% é a casa. I decessi odierni sono 837; un numero ancora alto, ma, come é stato preciato più volte nelle Conferenze Stampa della Regione Lombardia, sarà cromologicamente l’ultimo dato a scendere.

Vediamo i punti salienti della conferenza stampa.

Continuano le attività di trasferimento dei pazienti in terapia intensiva dagli ospedali lombardi presso altre strutture, italiane e non: ad oggi sono 96 (56 Covid e 40 non Covid). due più rispetto ieri.

Sono 12.204 volontari impegnati nelle attività di assistenza alla popolazione. cui si aggiungono Forze dell’Ordine, Forze Armate, Polizia e Personale sanitario. Le tende pre-triage sono 779 all’esterno degli spedali, 151 dentro gli istituti penitenziari.

Sul conto corrente intestato alla Protezione Civile le donazioni sono stati raccolti 75.124.000 euro, di cui oltre ottomila sono già stati utilizzati per l’acquisto di ventilatori polmonari e dispositivi di protezione indiividuale.

Borrelli ha chiuso ringraziando tutto il personale sanitario impegnato in prima linea ogni giorno.

Il Dottor Bernabei dell’Istituto Superiore della Sanità ha voluto sottolineare la diminuzione dei ricoverati e ei pazienti in terapia intensiva. L’età media dei deceduti é di 79 anni: il 70% uomini e il 30% dnne. Il 60% dei deceduti ha 3 patologie associate e solo l’1% non ha patologie.