NEW YORK – Donald Trump ha annunciato il dispiegamento, a New York, di mille militari per aiutare la città a gestire l’emergenza pandemia. “Saranno impiegati dove c’è più necessità”, ha detto. Il sindaco Bill de Blasio nelle ore precedenti aveva chiesto alla Casa Bianca l’invio di soldati e personale ospedaliero. Da quando l’emergenza coronavirus è esplosa – tra l’altro – almeno 430.000 persone sono giunte negli Usa su voli diretti dalla Cina, 40.000 negli ultimi 2 mesi, dopo che Trump ha varato la stretta sui viaggi.
Lo riporta il New York Times, secondo cui i passeggeri sono di nazionalità diverse e sbarcati a Los Angeles, San Francisco, New York, Newark Chicago, Seattle e Detroit. In migliaia sono arrivati da Wuhan e molti voli sono continuati fino alla scorsa settimana da Pechino a Los Angeles, San Francisco e New York, con passeggeri esenti dal divieto di ingresso negli Usa.
Il numero di casi accertati di coronavirus negli Stati Uniti è schizzato a 321.762, oltre il doppio di Spagna e Italia e quattro volte quelli della Cina. Le vittime sono ora oltre 9.132. “Ci aspetta la settimana più dura e più triste, sarà un ‘Pearl Harbor moment’ o come l’11 settembre”, ha detto il capo del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti Jerome Adams, ribadendo le parole del presidente Donald Trump che ha ammesso come ci saranno “molti morti nelle prossime settimane”, parlando di una “situazione incredibile e mai vista finora”.