Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 10 agosto 2020: +259 nuovi casi

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coronavirus lunedì

Il bollettino del 10 agosto 2020 ci parla di 259 nuovi casi, 779 i ricoverati con sintomi, 46 quelli in terapia intensiva, 4 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, lunedì 10 agosto andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 9 AGOSTO

Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 463;  i decessi 2. Le persone ancora positive al Coronavirus erano 12.924. Di queste i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 45, 763 quelli ricoverati con sintomi; le persone in isolamento domiciliare 12.455. solo in Calabria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata non si sono registrati nuovi casi. I maggiori aumenti di contagi nelle ultime 24 ore si sono verificati in Lombardia (71), Emilia Romagna (69), Toscana (61), Veneto (58), Piemonte (38) e Lazio (38).

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 16.833 in Lombardia (+1), 4.136 in Piemonte, 4.295 in Emilia-Romagna (+1), 2.083 in Veneto, 1.137 in Toscana, 1.569 in Liguria, 866 nel Lazio, 987 nelle Marche, 438 in Campania, 405 nella Provincia autonoma di Trento, 554 in Puglia, 346 in Friuli Venezia Giulia, 472 in Abruzzo, 284 in Sicilia, 292 nella Provincia autonoma di Bolzano, 80 in Umbria, 134 in Sardegna, 97 in Calabria, 146 in Valle d’Aosta, 23 in Molise, 28 in Basilicata.

BASSETTI: PERCENTUALE DI POSITIVI BASSA RISPETTO AI TAMPONI

Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino. “Cosa è successo? È cresciuto il numero assoluto dei positivi. Cosa intendiamo per positivi? Alcuni con pochi sintomi e il 95% di asintomatici. Non che gli asintomatici non trasmettano il VIRUS, sia chiaro, ma rispetto a chi manifesta tosse, febbre e problemi respiratori ha un indice di contagio inferiore. E dunque, dei 300-400 o 500 positivi delle ultime ore, non significa che abbiamo altrettanti malati. La maggioranza dei casi sono asintomatici o paucisintomatici e l’unico dato da monitorare con attenzione è quello dei ricoveri, in particolare in terapia intensiva, che al momento sembra essere stabile da varie settimane. Non dobbiamo inoltre prestare attenzione alle oscillazioni quotidiane, legate al numero di tamponi eseguiti, maggiori il martedì e il mercoledì e minori tra venerdì e domenica. Invito a guardare, piuttosto, la percentuale di positività rispetto ai tamponi, che la scorsa settimana era intorno allo 0,55%: se rimane su questi numeri non c’è motivo di particolare allarme, perché più grande è la rete che viene buttata più numerosi sono i “pesci che vengono pescati. In vista del prossimo inverno mi preoccupano di più i diversi criteri di ricovero in ospedale nelle varie regioni e tra i vari ospedali , che andrebbero unificati. È sbagliato e scorretto ricoverare chiunque abbia solo 37,5 di temperatura e nessun altro sintomo se non il tampone positivo. Penso inoltre che i controlli non siano adeguati su quanti arrivano o ritornano in Italia dall’estero, via mare, ma soprattutto con aerei, auto private e pullman. Il timore è che tante persone infette, che arrivano in Italia dai Paesi a rischio, non vengano intercettate. Occorre incoraggiare le tre misure D-M-L ormai note a tutti”.

I DATI COVID DEL 10 AGOSTO

Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 259;  i decessi 4. Le persone ancora positive al Coronavirus erano 13.368. Di queste i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 46, 779 quelli ricoverati con sintomi.