Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 18 giugno 2020: +333 nuovi casi

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coronavirus covid-19 giovedì

Il bollettino del 18 giugno 2020 ci parla di 333 nuovi casi e di una decrescita di 824 ricoverati, 5 in terapia intensiva; 66 deceduti

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 18 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 17 GIUGNO

Il 17 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 237.828, con un incremento rispetto a martedì di 329 nuovi casi. Il numero totale di  positivi era di 23.925, con una decrescita di 644 assistiti.Tra i positivi, 163 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 14 pazienti. 3.113 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 188 pazienti. 20.649 persone, pari all’86% dei positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 43 e hanno portato il totale a 34.448. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 179.455, con un incremento di 929 persone.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi positivi erano 14.972 in Lombardia, 2.385 in Piemonte, 1.345 in Emilia-Romagna, 680 in Veneto, 444 in Toscana, 244 in Liguria, 1.039 nel Lazio, 585 nelle Marche, 258 in Campania, 324 in Puglia, 58 nella Provincia autonoma di Trento, 805 in Sicilia, 99 in Friuli Venezia Giulia, 438 in Abruzzo, 87 nella Provincia autonoma di Bolzano, 18 in Umbria, 31 in Sardegna, 8 in Valle d’Aosta, 33 in Calabria, 62 in Molise e 10 in Basilicata.

TOCILIZUMAB NON EFFICACE

L’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco ha comunicato che il farmaco Tocilizumab non si è dimostrato efficace contro il nuovo Coronavirus nei casi non gravi; per questo motivo i test e la sperimentazione in corso  termineranno in anticipo rispetto ai tempi previsti. “Lo studio non ha mostrato alcun beneficio nei pazienti trattati né in termini di aggravamento (ingresso in terapia intensiva) né per quanto riguarda la sopravvivenza”

BENE CORTISONE E REMSEDIVIR

Scrive su profilo ufficiale Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “Il cortisone ha dimostrato di ridurre la mortalità del 30% nei pazienti ospedalizzati. Lo dimostrano i risultati dello studio inglese “Recovery” annunciati ieri alla stampa. Si tratta dello stesso studio che ha bocciato la clorochina, che è stata ritirata dal commercio anche da parte dell’FDA. Buone notizie ulteriori anche su Remdesivir che in un articolo pubblicato su Nature conferma che la sua somministrazione precoce possa ridurre il rischio di sviluppare una grave polmonite”.

SALA: CRISI ECONOMICA PROFONDA

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo intervento alla trasmissione Porta a Porta, ha dichiarato che i tempi sono molto difficili e penso che crede che dopo l’estate sarà anche peggio perché la pandemia portato ad una crisi sociale ed economica gravissima.

A BERGAMO E PAVIA NUOVE ORDINANZE

Il Comune di Bergamo ha emanato un’ordinanza che vieta la vendita di bevande alcoliche e non alcoliche d’asporto in tutto il territorio dal 18 giugno, al 2 agosto dalle 19 alle 7 del mattino dopo. Il fine é quello di “evitare gli assembramenti di persone, soprattutto i più giovani, che si sono verificati in città nelle scorse settimane, in violazione alle norme di prevenzione da CoVid19 sia in tema di rispetto della distanza interpersonale sia sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale”. Sempre per evitare asssembramenti, il Comune di Pavia ha confermato il divieto di asporto e consumo d’alcol nei luoghi pubblici sino al prossimo 31 luglio.

I DATI COVID DEL 18 GIUGNO

Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 18 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.159*, con un incremento rispetto a ieri di 333 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 23.101, con una decrescita di 824 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 168 sono in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 5 pazienti rispetto a ieri. 2.867 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 246 pazienti rispetto a ieri. 20.066 persone, pari all’87% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 66 e portano il totale a 34.514. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 180.544, con un incremento di 1.089 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 14.647 in Lombardia, 2.290 in Piemonte, 1.281 in Emilia-Romagna, 607 in Veneto, 438 in Toscana, 246 in Liguria, 997 nel Lazio, 577 nelle Marche, 242 in Campania, 306 in Puglia, 59 nella Provincia autonoma di Trento, 637 in Sicilia, 97 in Friuli Venezia Giulia, 434 in Abruzzo, 85 nella Provincia autonoma di Bolzano, 16 in Umbria, 31 in Sardegna, 6 in Valle d’Aosta, 35 in Calabria, 60 in Molise e 10 in Basilicata.

*Si comunica che la Regione Abruzzo ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendo due errati positivo