Coronavirus Italia, dati bollettino del 21 aprile 2021

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coronavirus covid-19 mercoledì

C’é attesa per il nuovo Decreto sulle riaperture dal 26 aprile. Intanto AIFA riconosce possibili legami tra vaccino Johnson&Johnson e trombosi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, mercoledì 21 aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

C’é attesa per il decreto che fisserà le modalità con cui, gradualmente, avverranno le riaperture. Dal 23 anni torneranno le zone gialle, anche se “rafforzate”. Ciò significa che i ristoranti potranno aprire a pranzo e a cena e potranno tornare le attività culturali, ma solo all’aperto e con il coprifuoco confermato alle 22: limite che per quanto il centrodestra abbia proposto uno spostamento di due ore in avanti, dovrebbe rimanere invariato. Dal 26 aprile tornerà la didattica in presenza, nelle zone gialle e arancioni, in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre in zona rossa le modalità saranno in percentuale in presenza e in parte a distanza. Sempre da lunedì nelle zone gialle riapriranno i musei, e anche teatri, cinema,  aperti con misure di limitazione della capienza. Il weekend successivo si potrà tornare allo stadio; poi dal 15 maggio verranno riaperte le piscine all’aperto, il 1° giugno dal primo giugno ristoranti con tavolo al chiuso, solo a pranzo e anche le palestre; dal primo luglio al via fiere e congressi, l’attività di stabilimenti termali e parchi tematici. Occorre, ora, mettere nero su bianco le modalità con cui le riaperture avverranno. Gli spostamenti tra Regioni gialle saranno di nuovo permessi ma per i movimenti tra Regioni di diverso colore potrebbe essere introdotto un pass, che potrebbe contenere l’indicazione dell’avvenuta vaccinazione, l’effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti allo spostamento, o l’eventuale guarigione dall’infezione. Si attende l’emanazione del decreto per i dettagli.

SITUAZIONE VACCINI

La Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa – Agenzia italiana del farmaco ha riconosciuto possibili legami di causa-effetto tra il farmaco e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale registrati negli Usa e ne ha raccomandato l’uso agli over 60.

IL BOLLETTINO DEL 20 APRILE

Nelle ultime ventiquattro ore si  sono registrati 12.074 nuovi casi e 390 vittime:  294.045 i i tamponi molecolari e antigenici effettuati. Il tasso di positività è del 4,1%. Sono 3.151 (-93) le terapie intensive, 23.255 i ricoveri (- 487) nei reparti ordinari.

Nel dettaglio gli attualmente positivi sono: 91.787 in Campania, 60.963 in Emilia-Romagna, 58.319 in Lombardia, 49.799 in Puglia, 49.176 nel Lazio, 25.455 in Veneto, 25.071 in Toscana, 24.899 in Sicilia, 20.764 in Piemonte, 17.979 in Sardegna, 14.034 in Calabria, 9.505 in Abruzzo, 8.958 in Friuli Venezia Giulia, 7.261 nelle Marche, 6.483 in Liguria, 5.786 in Basilicata, 3.304 in Umbria, 1.253 a Trento, 921 in Valle d’Aosta, 585 in Molise, 413 a Bolzano.