Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 25 giugno 2020: +296 nuovi casi

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coronavirus covid-19 giovedì

Il bollettino del 25 giugno 2020 ci parla di 296 nuovi casi e da una decrescita di 95 ricoverati e 4 in terapia intensiva; 37 deceduti

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 25 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 24 GIUGNO

Il 24 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 239.410, con un incremento rispetto a martedì di 190 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 18.655, con una decrescita di 918 assistiti. Tra i positivi, 107 erano in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 8 pazienti. 1.610 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 243 pazienti. 16.938 persone, pari al 91% dei positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 30 e hanno portato il totale a 34.644. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 186.111, con un incremento di 1.526 persone rispetto a ieri.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi positivi erano 12.227 in Lombardia, 1.730 in Piemonte, 1.074 in Emilia-Romagna, 549 in Veneto, 330 in Toscana, 261 in Liguria, 869 nel Lazio, 471 nelle Marche, 148 in Campania, 177 in Puglia, 52 nella Provincia autonoma di Trento, 57 in Friuli Venezia Giulia, 378 in Abruzzo, 132 in Sicilia, 90 nella Provincia autonoma di Bolzano, 11 in Umbria, 15 in Sardegna, 6 in Valle d’Aosta, 28 in Calabria, 43 in Molise e 7 in Basilicata.

Sono le 5 regioni con zero nuovi contagi: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise e Basilicata, oltre alla provincia autonoma di Trento. Nessuna vittima in 11 regioni: Veneto, Marche, Campania, Sicilia, Abruzzo, Trentino Alto-Adige, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.

SPERANZA: “SFIDA NON ANCORA VINTA”

Il ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato dal Corriere.it, ha dichiarato che i bilanci vanno fatti alla fine, e purtroppo non siamo alla fine di questa vicenda. Ancora c’è il virus circolante, ancora le persone perdono la vita;  dobbiamo, quindi, sentirci dentro questa sfida se pensiamo che la battaglia è vinta rischiamo di commettere errori.

RICCIARDI: “LE STRUTTURE RICETTIVE PRESTINO ATTENZIONE”

Il direttore dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute Walter Ricciardi, ha dichiarato che tutte le strutture ricettive dovranno prestare grande attenzione alla disinfezione degli ambienti comuni, degli oggetti e delle superfici comuni. Il personale, anche durante le pulizie delle camere, dovrà stare molto attento, perché se una persona infetta tocca un cuscino poi c’è il rischio che chi dorme in quel letto venga contagiato.

SPADAFORA VUOLE LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ DEI CENTRI SPORTIVI

Scrive su Facebook il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: “Sono riprese praticamente tutte le attività, i gruppi di amici si vedono e passano ore insieme, mangiando allo stesso tavolo, ma soprattutto abbiamo visto in ogni parte d’Italia persone giocare ad ogni tipo di sport nei parchi o sulle spiagge. Riprendere le attività dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe – io credo – la sicurezza per tutti. Non sono d’accordo con questo parere del cts, confermo il mio parere positivo e resto in attesa del parere del ministro Speranza”.

I DATI COVID DEL 25 GIUGNO

Alle 18 il Ministero della Salute ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

I nuovi casi sono stati 296. 37 i decessi, 614 i guariti. Decrescita di 95 unità i ricoverati, di 4 nele terapie intensive.