Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 25 maggio 2020: +300 nuovi casi

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coronavirus lunedì

Il bollettino del 25 maggio 2020 ci parla di 300 nuovi casi e di una decrescita di 1.294 ricoverati, 12 in terapia intensiva

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, lunedì 25 maggio 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 24 MAGGIO

Nel giorno in cui sono state annunciato l’allentamento delle misure restrittive, il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 229.858, con un incremento rispetto a sabato di 531 nuovi casi. Il numero di positivi era di 56.594, con una decrescita di 1.158 assistiti. Tra i positivi, 553 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 19 pazienti. 8.613 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 82 pazienti. 47.428 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 50 e hanno portato il totale a 32.785. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 140.479, con un incremento di 1.639 persone.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi positivi erano 25.614 in Lombardia, 7.703 in Piemonte, 4.457 in Emilia-Romagna, 2.660 in Veneto, 1.700 in Toscana, 1.624 in Liguria, 3.569 nel Lazio, 1.692 nelle Marche, 1.268 in Campania, 1.793 in Puglia, 535 nella Provincia autonoma di Trento, 1.453 in Sicilia, 412 in Friuli Venezia Giulia, 1.092 in Abruzzo, 195 nella Provincia autonoma di Bolzano, 53 in Umbria, 245 in Sardegna, 32 in Valle d’Aosta, 275 in Calabria, 183 in Molise e 39 in Basilicata. Si segnala che la Regione Lombardia non ha aggiornato il dato odierno.

VIROLOGO SILVESTRI: COVID-19 IN RITIRATA

Guido Silvestri, virologo e docente alla Emory University di Atlanta, all’interno della rubrica ‘Pillole di ottimismo’ che quotidianamente tiene sul suo profilo Facebook, ha dichiarato che il Covid-19 sta continuando a ritirarsi. Siamo al cinquantesimo giorno consecutivo in cui cala il numero totale dei ricoveri in terapia intensiva. In calo anche il numero dei ricoveri ospedalieri e tutto questo nonostante la riapertura del 4 maggio. Ha detto che se i catastrofisti avranno ragione a dire che un grande aumento dei casi che non c’é stato perché si fanno troppo pochi tamponi o perché c’è un ritardo nel segnalare i nuovi contagi, si scoprirà nei prossimi giorni.

IL VIROLOGO PREGLIASCO INVITA ALLA PRUDENZA

Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene e medicina preventiva all’Università Statale di Milano, direttore sanitario dell’ Istituto Galeazzi e supervisore scientifico del Pio albergo Trivulzio, intervistato dal Corriere della Sera, dopo aver raccontato di essere stato accusato di rovinare la vita della gente, ha dero di temere l’allentamento dell’attenzione. A suo parere, é necessario pensare alle ipotesi pegiori per assumere comportamenti più congrui.

BONACCINI: “RICHIUDERE SAREBBE TERRIBILE”

Continua la movida un pò in tutta Italia. In un’intervista rilasciata a Sky TG24, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nonché Presidente della Conferenza Stato-Regioni, ha detto di aver visto foto di assembramenti e di comportamenti riprovevoli anche nella sua Regione. Ha invitato alla prudenza perché dover richiudere di nuovo tutto sarebbe terribile.

AL VIA I TEST SIEROLOGICI

A partire da oggi la Croce Rossa Italiana contatterà telefonicamente i cittadini individuati dall’Istat per essere sottoposti a test sierologico nell’ambito dello studio nazionale che coinvolgerà 150mila cittadini in tutta Italia.

DA OGGI RIAPRONO LE PALESTRE: LE REGOLE

  • Dovrà essere predisposta una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.
  • Ci dovrà essere un programma delle attività il più possibile pianificato (per esempio con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
  • Dovranno essere organizzati spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.
  • Si dovranno regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).
  • Dovrà esserci l’impianto di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori, clienti, ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.
  • Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.
  • Gli attrezzi e le macchine che non potranno essere disinfettati non devono essere usati.
  • dovrà essere garantita la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad esempio atra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.
  • Non si dovranno condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
  • In palestra andranno apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
  • Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
  • Fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor.
  • Tutti gli indumenti e oggetti personali dovranno essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti

I DATI COVID DEL 25 MAGGIO

Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 25 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 230.158, con un incremento rispetto a ieri di 300 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 55.300, con una decrescita di 1.294 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 541 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 12 pazienti rispetto a ieri. 8.185 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 428 pazienti rispetto a ieri. 46.574 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 92 e portano il totale a 32.877. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 141.981, con un incremento di 1.502 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 25.215 in Lombardia, 7.496 in Piemonte, 4.359 in Emilia-Romagna, 2.578 in Veneto, 1.636 in Toscana, 1.556 in Liguria, 3.554 nel Lazio, 1.662 nelle Marche, 1.213 in Campania, 1.678 in Puglia, 517 nella Provincia autonoma di Trento, 1.433 in Sicilia, 386 in Friuli Venezia Giulia, 1.046 in Abruzzo, 184 nella Provincia autonoma di Bolzano, 46 in Umbria, 231 in Sardegna, 33 in Valle d’Aosta, 264 in Calabria, 177 in Molise e 36 in Basilicata.