Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 26 giugno 2020: +259 nuovi casi

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coronavirus venerdì

Il bollettino del 26 giugno 2020 ci parla di 259 nuovi casi e da una decrescita di 159 ricoverati e un aumento di 2 in terapia intensiva

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 26 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 25 GIUGNO

Il 25 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 239.706, con un incremento rispetto a martedì di 296 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 18.303, con una decrescita di 352 assistiti. Tra i positivi, 103 erano in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 4 pazienti. 1.515 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 95 pazienti. I deceduti sono stati 37 e hanno portato il totale a 34.681; 614 i guariti.

Sono sei le regioni che non registrano alcun caso di Coronavirus nelle ultime 24 ore: Umbria, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata, oltre alla provincia autonoma di Bolzano.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nell’odierno punto stampa sull’emergenza Coronavirus, ha dichiarato che dei 14 nuovi casi di Coronavirus rilevati in in Liguria, 12 derivano da “un cluster chiuso individuato nella casa di riposo Sacra Famiglia” di Genova Rivarolo. L’aumento dei contagi a Reggio Emilia è dovuto al propagarsi del virus nell’azienda di logistica Bartolini.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile, le persone attualmente positive sono: 11.992 in Lombardia, 1.681 in Piemonte, 1.068 in Emilia-Romagna, 527 in Veneto, 324 in Toscana, 259 in Liguria, 862 nel Lazio, 460 nelle Marche, 164 in Campania, 173 in Puglia, 52 nella Provincia autonoma di Trento, 53 in Friuli Venezia Giulia, 371 in Abruzzo, 130 in Sicilia, 87 nella Provincia autonoma di Bolzano, 10 in Umbria, 14 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 28 in Calabria, 36 in Molise, 7 in Basilicata.

SPERANZA: “SFIDA NON ANCORA VINTA”

Il ministro della Salute Roberto Speranza, alla luvce dei nuovi focolai, ha ribadito un concetto che va dicendo da giorni: la sfida contro il Coronavirus non é finita.

AZZOLINA: “SERVE UN MILIARDO PER LA SCUOLA”

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel corso del Cdm di ieri pomeriggio ha richiesto un miliardo in più per la scuola, da destinare alla creazione di spazi aggiuntivi e al potenziamento dell’organico in vista della ripresa a settembre.

LE ZANZARE NON TRASMETTONO IL VIRUS

Secondo uno studio,  in via di pubblicazione, condotto da un team di ricerca tutto italiano, composto da specialisti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie le zanzare non trasmetterebbero il Coronavirus SARS-CoV-2, pertanto non vi è alcun rischio di contrarre la COVID-19 dopo una puntura, sia provocata dalla zanzara comune (Culex pipiens) che dalla famigerata e invasiva zanzara tigre (Aedes albopictus).

I DATI COVID DEL 26 GIUGNO

Alle 18 il Ministero della Salute ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Il 26 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus é di di 239.961, con un incremento rispetto a martedì di 259 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 16.177. Tra i positivi, 105 (+2) erano in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 4 pazienti. 1.356 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 159 pazienti. I deceduti sono stati 30 e hanno portato il totale a 34.711