Coronavirus in Italia, aggiornamenti e news del 12 gennaio 2021: +14.242 nuovi casi

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covid19 martedì

Situazione contagi in Italia del 12 gennaio 2021: il bollettino parlava di 14.242 nuovi casi positivi al Covid-19 e 616 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, martedì 12 gennaio 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nell’attesa, vediamo cosa é successo nelle ultime ore.

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.242 (12.532 lunedì) nuovi casi  a fronte di 141.641 (91.656 lunedì) tamponi. I decessi erano 616 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 79.819. 23.712 (+109)  ricoverati con sintomi e 2.636 (-6) in terapia intensiva.

AGGIORNAMENTI NEWS

Da ieri le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto sono in zona arancione. Ciò significa che sono aperti i negozi, ma restano chiusi bar e ristoranti, che possono effettuare solo servizio di asporto e consegna a domicilio, ed è vietato uscire dal Comune di residenza, eccetto che per motivi di necessità, lavoro e salute. Tutto il resto dell’Italia passerà in zona gialla. Il che vuol dire che bar e ristoranti resteranno aperti fino alle 18 e che si potrà cambiare Comune. In ogni caso si dovrà, però, restare nella propria Regione di appartenenza salvo comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.

Duecentoventimila studenti in tre Regioni sono tornati a scuola in presenza. Contrariata il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina che su Facebook scrive: “Alcuni presidenti non si rendono conto che chiudendo le scuole producono un danno economico al Paese, che pagherà la mancanza di competenza dei suoi giovani. Ma è anche un danno umano e relazionale”. Le risponde sui social il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti:Cara ministra, ti spiego una cosa: se invece di comprare inutili banchi a rotelle avessi fatto con il Governo un piano strutturato per il rientro in classe, a quest’ora non dovremmo fare queste scelte dolorose”.

DPCM DI GENNAIO

Si é tenuto un vertice tra Governo e Regioni sul nuovo dpcm di gennaio: vietare ai bar l’asporto di cibi e bevande a partire dalle ore 18; in ogni caso bar e ristorazione dovrebbero continuare a chiudere a quell’ora. Per quanto riguarda gli spostamenti tra Regioni continuerebbero a essere vietati tra quelle rosse e arancione ma tale limite potrebbe essere esteso anche tra quelle in zona gialla. Con RT a 1 scatterebbe la zona arancione, a 1,25 la zona rossa. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, annuncia una possibile ondata di contagi la prossima settimana per effetto del Natale e opterebbe per nuovo lockdown ma il Paese è al collasso e non é possibile.

VACCINO, IL REPORT DELL’11 GENNAIO

Prosegue la campagna di vaccinazione. Dal report del Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, alle 21 di ieri erano 701.623 le dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate in Italia alle ore 21. A ricevere il vaccino sono stati 558.155 operatori sanitari, 95.980 unità di personale non sanitario e 47.488 ospiti di Rsa. Il numero di dosi somministrate era pari al 76,4% del totale delle dosi consegnate con il primo lotto su tutto il territorio nazionale (918.450). Sono stati vaccinate 434.913 donne e vaccinati 266.710 uomini. Sta arrivando in Italia la terza tranche del vaccino con altre 470mila dosi in una settimana che verranno consegnate nei 294 punti di somministrazione indicati dalle regioni direttamente dalla casa farmaceutica.

RECOVERY PLAN

Nella serata di ieri é stata inviata a tutti i Ministri la nuova bozza del Recovery Plan, rielaborata all’esito del confronto con le forze di maggioranza: oggi alle 21 si riunirà il Consiglio dei Ministri. Previsti complessivamente 222,9 miliardi: 68,9 miliardi a rivoluzione verde e transizione ecologica con 68,9 miliardi, 46,18 miliardi per la digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, 31,98 miliardi per le infrastrutture per una mobilità sostenibile, 28,46 miliardi per l’istruzione e la ricerca; 21,28 miliardi per l’inclusione e la coesione, 19,72 miliardi per la salute.

LA SITUAZIONE NEL MONDO

Nel mondo si va verso i due milioni di decessi dall’inizio della pandemia. Nel Regno Unito nelle ultime ventiquattrore sono stati registrati 46.169 casi e 529 morti. In Spagna da venerdì a oggi sono stati registrati oltre 61 mila nuovi contagi. In Portogallo i decessi sono 122 morti.

IL BOLLETTINO DELL’11 GENNAIO

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 12.532 (18.627 domenica) nuovi casi  a fronte di 91.656 (139.759 domenica) tamponi. I decessi erano 448 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 79.203. 23.603 (+176)  ricoverati con sintomi e 2.642 (+27) in terapia intensiva.

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero complessivo dei positivi era di: 54.507 in Lombardia, 78.881 nel Lazio, 61.466 in Emilia Romagna, 74.717 in Campania, 9.020 in Toscana, 14.985 in Piemonte, 87.540 in Veneto, 42.819 in Sicilia, 54.933 in Puglia, 17.257 in Sardegna, 5.082 in Liguria, 11.380 in Abruzzo, 12.919 in Friuli Venezia Giulia, 14.569 nelle Marche, 4.272 in Umbria, 9.332 in Calabria, 11.710 a Bolzano, 6.647 in Basilicata, 1.994 a Trento.