Coronavirus in Italia: dati bollettino del 5 febbraio 2021: +14.218 nuovi casi

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coronavirus venerdì

Situazione contagi in Italia del 5 febbraio 2021: arrivato l’ok per la riapertura delle piste da sci ma per l’Alto Adige é tempo di lockdown

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 5 febbraio 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nel frattempo vediamo cosa é successo nelle ultime ore.

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.218 nuovi casi ( 13.659 nuovi casi giovedì) su 270.507 (270.142 tamponi giovedì). I decessi erano 377  e hanno portato il totale a oltre 90mila. 19.575 (-168) i ricoveri ordinari, 2.142 (-9) in terapia intensiva i ricoveri ordinari. Sempre in discesa il numero delle persone attualmente positive, 1.159 in meno.

Nonostante la crisi di governo, prosegue la campagna vaccinale per combattere la pandemia da Coronavirus. Stando al report del Commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, sono state somministrate 2.318.481 dosi di vaccino in Italia, pari al 79,9% delle 2.233.982 dosi consegnate. La somministrazione ha riguardato 1.403.909 donne e 830.173 uomini. Le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose sono 867.237. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 1.577.602 operatori sanitari, 420.692 unità di personale non sanitario, 219.610 ospiti di strutture residenziali e 16.078 over 80.

É intanto pervenuto il primo rapporto dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) da cui si rileva che in Italia su 1.564.090 dosi somministrate tra il 27 dicembre 2020 e il 26 gennaio 2021 sono pervenute 7.337 segnalazioni di reazioni avverse. Queste “sono in linea con le informazioni già presenti nel riassunto delle caratteristiche del prodotto dei vaccini e le analisi condotte sui dati fin qui acquisiti confermano il loro profilo di sicurezza”: il 92,4% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia e stanchezza, dolori muscolari.

Da un nuovo studio svolto in Israele, finanziato dal Governo del Regno Unito, si evince intanto che una dose del vaccino Pfizer può offrire fino al 90% di protezione contro il Coronavirus entro 21 giorni, a ridosso dei tempi previsti per il richiamo.

NEL MONDO PIU’ DI 4MILA VARIANTI

Il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge ha espresso grande preoccupazione per le nuove varianti Covid, in particolare quella sudafricana, perché il virus si trasmette più velocemente ma soprattutto perché con la mutazione sudafricana c’è il rischio di reinfettarsi.  Il Ministro inglese Zahawi, che nei mesi scorsi é stato posto dal premier Boris Johnson a capo di un team governativo incaricato del coordinamento della campagna vaccinale nazionale, ha detto che nel mondo le varianti sono più di 4mila ma che secondo gli esperti solo alcune di esse appaiono al momento preoccupanti per il potenziale di diffusione.

LA SITUAZIONE COVID-19 IN ITALIA

La mappa Covid Ue aggiornata oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie indica come aree “rosso scuro” solo la provincia di Bolzano e Il Friuli Venezia Giulia. Nella serata di ieri la Giunta Provinciale di Bolzano ha deciso che da lunedì 8 a domenica 28 febbraio l’Alto Adige sarà in lockdown proprio a seguito della preoccupante situazione legata ai contagi da Covid-19. Una decisione presa proprio nel giorno in cui il Comitato Tecnico Scientifico ha dato il via libera alla riapertura delle piste da sci in zona gialla a partire da da mercoledì 17 febbraio: la capienza sarà ridotta al 50% e la mascherina obbligatoria. É atteso nella giornata di oggi il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla base del quale saranno stilati i colori delle Regioni.

LA SITUAZIONE NEL MONDO

Nel mondo quasi 105 milioni di contagi e 2,2 milioni di morti. Nelle ultime ventiquattro ore in Germania si sono registrati oltre 700 morti ma la Cancelliera Angela Merkel ha dichiarato che l picco della seconda ondata è superata e che, anche alla luce della diffusione del vaccino, si comincia a vedere chiaramente la luce alla fine del tunnel. Nel Regno Unito i novi casi sono stati 19.202 e i decessi 915 decessi; in Francia i nuovi contagi sono stati oltre 26 mila.

IL BOLLETTINO DEL 4 FEBBRAIO

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 13.659 nuovi casi (13.189 nuovi casi mercoledì) su 270.142 (157.931 tamponi mercoledì). I decessi erano 422 e hanno portato il totale a oltre 90mila. 19.743 (-328) i ricoveri ordinari, 2.151 (+6) in terapia intensiva i ricoveri ordinari. Sempre in discesa il numero delle persone attualmente positive, 4.445 in meno. Le persone positive al virus erano 430.277 in totale (-4.445 da mercoledì)Le Regioni che hanno registrato l’aumento più grande di nuovi casi sono state la Lombardia (+1.746), la Campania (+1.544) e l’Emilia-Romagna (+1.192).

Nel dettaglio, gli attualmente positivi erano: 62.349 in Campania, 58.026 nel Lazio, 51.430 in Puglia, 46.896 in Lombardia, 43.809 in Emilia Romagna, 40.654 in Sicilia, 28.704 in Veneto, 14.751 in Sardegna, 12.030 in Piemonte, 11.261 in Friuli Venezia Giulia, 10.243 in Abruzzo, 9.690 in Toscana, 8.543 in Calabria, 8.112 nelle Marche.