Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 6 marzo 2021: +23.641 nuovi casi

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covid sabato

L’indice Rt sale a 1,06. Da lunedì 8 marzo Campania zona rossa, Friuli Venezia Giulia e Veneto zona arancione

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, sabato 6 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

BOLLETTINO DEL 6 MARZO

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati registrati 23.641 nuovi casi su 355.024 i tamponi e 307 vittime di Covid. Ieri i contagi erano stati 24.036, i decessi 297. Il tasso di positività sale al 6,6% (era al 6,3%). 2571 persone sono ricoverate nelle terapie intensive  (+46),  20.701 ricoverati nei reparti ordinari (+317).

AGGIORNAMENTO NEWS

Il monitoraggio settimanale dell’Iss segnala che l’Indice Rt medio nazionale é salito a 1,06. Nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità, che “anche alla luce dell’aumento sostenuto della prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità”, di mantenere “la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità” e che È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile”.

Anche Gianni Rezza, consulente del Ministero della Salute, ha dichiarato che la situazione epidemiologica mostra questa settimana una tendenza al peggioramento con un aumento sensibile dell’incidenza e un rialzo dell’Rt, che dopo sette settimane supera di nuovo l’unità. Anche il dato relativo all’occupazione della terapia intensive, attorno al 26%, é in salita anche se di poco sotto la soglia critica. Spaventano le varianti, che rendono necessari interventi di contenimento con l’accelerazione della campagna vaccinale. Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha sottolineato che aumentano i casi anche nella fascia d’età scolare, così come i focolai negli ospedali.

CAMBIO DI COLORE PER FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO E CAMPANIA

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le ordinanze che andranno in vigore da lunedì 8 marzo. Passano in arancione Friuli Venezia Giulia e Veneto; diventa zona rossa la Campania, che si va ad aggiungere a Basilicata e Molise nella fascia delle restrizioni più impegnative. Il Governatore della Sardegna, Solinas, ha firmato l’ordinanza che impone a chi vorrà fare il suo ingresso nell’Isola di essere vaccinato o di certificare di essersi sottoposto al tampone prima dell’arrivo.

ENTRA IN VIGORE IL DECRETO DRAGHI

Oggi entra in vigore il Decreto Draghi, che prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado  nelle zona rossa e zone arancioni dove il contagio è molto alto, sopra i 250 contagi su 100mila abitanti. Bar e ristoranti resteranno aperti soltanto nelle zone gialle e fino alle 18. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto. Nelle zone rosse resteranno chiusi barbieriparrucchieri e centri estetici. Resteranno chiuse palestre e piscine, mentre sarà consentita l’attività motoria, individuale e nel rispetto del distanziamento.

Continua a vigere sul territorio nazionale il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Confermato fino al 27 marzo il divieto sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Consentito ovunque (anche nelle zone rosse) lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale (zona rossa e arancione), sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

SITUAZIONE VACCINI

Il neo Commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha annunciato che entro la fine di marzo,dovrebbero arrivare in Italia oltre 7 milioni di dosi di vaccini. Il generale ha sottolineato quanto sia necessario velocizzare la distribuzione delle dosi e individuare dove somministrarle.

LA SITUAZIONE NEL MONDO

Nel mondo i contagi sono arrivati a 115.616.238 e i morti oltre 2,5 milioni di morti. Record di decessi in Brasile 1.699 vittime mentre i decessi sono stati 75.102. In Germania lockdown prolungato al 28 febbraio.

IL BOLLETTINO DEL 5 MARZO

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 24.036 nuovi casi su 378.463 tamponi, con 297 morti per un totale di 99.271 vittime. Giovedì erano stati 22.865 su 339.635 tamponi e 339 morti. Il tasso di positività è del 6,3%. 2.525 i pazienti in terapia intensiva (+50) e 20.374 ricoverati nei reparti ordinari (+ 217 unità).

Nel dettaglio, gli attualmente positivi erano: 85.210 in Campania, 76.128 in Lombardia, 50.314 in Emilia Romagna, 36.562 nel Lazio, 34.250 in Puglia, 27.440 in Veneto, 22.678 in Sicilia, 20.501 in Piemonte, 20.152 in Toscana, 13.116 in Abruzzo, 12.686 in Sardegna, 11.393 in Friuli Venezia Giulia, 10.203 nelle Marche, 7.603 in Umbria, 6.387 in Calabria, 6.336 a Bolzano, 5.793 in Liguria, 3.913 a Trento, 3.876 in Basilicata, 1.758 in Molise, 171 in Valle d’Aosta.