Coronavirus, Trump ammette: “La situazione non è sotto controllo”

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WASHINGTON – Donald Trump ha ammesso per la prima volta, in una conferenza stampa alla Casa Bianca, che la situazione causata dal coronavirus in Usa “non è sotto controllo” e ha definito il Covid-19 un “nemico invisibile”. La pandemia, secondo Trump, può finire negli Stati Uniti a luglio o agosto, “ma dobbiamo fare un ottimo lavoro”. L’economia americana potrebbe andare verso una recessione: lo ha detto il presidente.

“Siamo stati colti di sorpresa da questo coronavirus, è così contagioso… ma la nostra risposta è stata aggressiva e il problema è soprattutto per le persone più anziane”, ha aggiunto Trump, che non ha escluso in futuro la decisione di un coprifuoco a livello nazionale, per ora comunque non sul tavolo.

Trump ritiene che non sia una “cosa buona” rinviare le primarie ma ha detto che lascerà la decisione ai singoli Stati. “E’ una scelta difficile”, ha ammesso. “Se gli americani saranno uniti nel seguire le linee guida contro l’epidemia, sconfiggeremo il virus tutti insieme e festeggeremo”.