Cottarelli critico: “Quest’anno in Italia la scuola finirà nella prima metà di giugno, come se nulla fosse successo”

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MILANO – “Quest’anno in Italia la scuola finirà nella prima metà di giugno, come se nulla fosse successo. Capisco le difficoltà organizzative, ma trovo assurdo che nemmeno se ne parli. Con contagi bassi e vaccini in aumento, si potrebbe recuperare parte del tempo perso in sicurezza”.

Così sul suo account Twitter il professor Carlo Cottarelli (foto), direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica ed ex commissario per la revisione della spesa.