“I governi che si sono succeduti in Italia hanno dovuto affrontare l’emergenza partendo da una serie di eventi sfavorevoli – ribadisce – che avrebbero messo in imbarazzo qualsiasi governo. Non credo che nessun altro Paese europeo avrebbe potuto evitare ciò che è successo a noi all’inizio. In altri Paesi la pandemia è arrivata quando l’allarme era suonato in modo molto evidente. Per il resto, come si dice a scuola, avrebbero potuto fare meglio, ma questo è fin troppo facile da dire a posteriori”. La pandemia, quindi, “ha impietosamente messo in evidenza come decenni di tagli alla sanità, di abbandono del territorio e della prevenzione, ci avessero messo in grave difficoltà. L’organizzazione di partenza era assolutamente insufficiente”, conclude Galli.
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