Covid, Quagliariello: “Rivedere parametri rischio per dare stabilità alle riaperture”

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gaetano quagliarielloROMA – “Accanto alla necessaria accelerazione del cronoprogramma della ripartenza, è indispensabile concentrarsi con grande impegno sulla revisione dei criteri per la verifica del rischio sanitario. Dopo la roulette degli ultimi mesi, infatti, un nuovo periodo di stop and go non sarebbe in alcun modo sostenibile per il sistema economico e produttivo”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Idea-Cambiamo’.

“Con i numeri ormai importanti della campagna vaccinale e la messa in sicurezza delle fasce più fragili e progressivamente di ampi settori della popolazione – osserva Quagliariello – ancorare il destino delle attività all’incidenza dei tamponi positivi – parametro già di per sé discutibile – non avrebbe più alcun senso. E, con la fisiologica ripresa dei contatti sociali dovuta al combinato disposto tra l’arrivo della bella stagione e le riaperture, il numerino quotidiano rischierebbe di far ripiombare l’economia nell’incubo della riffa dei colori, senza più una corrispondente incidenza in termini sanitari vista l’immunizzazione di milioni di persone dal pericolo di sviluppare una forma grave del Covid. Si dia dunque una prospettiva di stabilità alle riaperture, monitorando i soli dati che hanno una vera incidenza sulla vita delle persone – ospedalizzazioni, terapie intensive e decessi – e intervenendo in ambiti territoriali mirati e circoscritti in caso di reale necessità. E’ in corso una riflessione in tal senso, meno mediatica ma importante quanto e forse più di quella sul cronoprogramma. Vigileremo e daremo il nostro contributo – conclude Quagliariello – affinché i parametri della sicurezza sanitaria seguano il buon senso e tengano conto della ormai vitale esigenza di stabilità di un’economia allo stremo”.