Crollo ponte di Genova, 10 nuovi indagati

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GENOVA – Ci sono dieci nuovi indagati nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi. Si tratta di tecnici e dirigenti di Aspi e Spea. L’accusa è di falso in procedimento connesso ai controlli sugli altri cinque viadotti in stato critico tra cui il Paolillo in Puglia e Pecetti e Sei Luci a Genova.

Intanto scattano nuove perquisizioni e sequestri della Gdf nell’ambito dell’inchiesta su ponte Morandi, il viadotto crollato il 14 agosto. I militari del 1^ gruppo delle fiamme gialle, agli ordini del col. Ivan Bixio, stanno acquisendo documentazione nelle sedi di Autotrade, Spea e negli uffici dell’Utsa (ufficio tecnico sicurezza autostrade), a Genova, Milano, Bologna, Firenze e Bari.

Il nuovo blitz (una settimana fa la Gdf aveva perquisito le sedi a Genova, Milano e Firenze) riguarda altri 5 ponti e viadotti che sarebbero in condizioni di rischio. Intanto, lo slittamento della traduzione della perizia in tedesco degli esperti nominati dal giudice di Genova potrebbe influire sui tempi della demolizione del moncone est e sulla data dell’incidente probatorio, fissato per l’8 febbraio.