“Alcuni esponenti attuali del M5S mi hanno scritto: “Che bello, finalmente un po’ di aria fresca”. Mi sento in sintonia con Tomaso Montanari, Alberto Negri e, soprattutto, Marco Travaglio. Davide Casaleggio è un amico, lo stimo. Mi trovo in sintonia con lui sulla democrazia diretta. Ma è prematuro dire se sarà dei “miei”. Il fatto stesso che se ne sia andato dal M5s mi pare un segnale che si sia sentito tradito”. E aggiunge: “Anche io credo che far parte del governo Draghi sia stato un tradimento da parte dei miei ex colleghi del Movimento. Perché, ad esempio, il Sì degli iscritti al Movimento affinché nascesse il governo era legato in larga parte al tema della transizione ecologica. Cosa rimane di quella promessa? Nulla”, conclude.
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