E’ ancora emergenza maltempo, in Toscana stato di emergenza [FOTO]

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ROMA – C’è la “massima attenzione della protezione civile e del governo” sull’allerta meteo in Italia. “Ne approfitto per ringraziare la macchina dei soccorsi, in particolare l’opera dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione Civile”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte intervenendo all’inaugurazione delle celebrazioni per il 170esimo anniversario di Cdp e soffermandosi sull’emergenza maltempo in Italia.

Un treno di Sad dalla val Pusteria è deragliato, intorno alle 6, a causa di una frana, nei pressi di Rio Pusteria. Il treno era partito da Fortezza e diretto a Brunico. La Val Pusteria risulta attualmente isolata. Inizialmente bloccati per motivi di sicurezza tutti gli accessi. E in mattinata una seconda frana è caduta sulla linea ferroviaria chiusa, ritardandone così l’apertura. Alle 10.30 ha invece riaperto la statale.

Nei pressi di San Lorenzo, dove la scorsa notte la strada era stata interrotta per il cedimento di un pendio sottostante, è stato istituito un senso unico alternato. Lo comunica il sindaco Martin Ausserdorfer che su Facebook mette però in guardia che le code di macchine sono molte lunghe in entrambe le direzioni e ci vorrà molto tempo per smaltirle.

Ed è stata una notte tranquilla in Toscana sul fronte del maltempo, con le piene dei fiumi che, seppur lentamente, calano in tutta la regione. E’ quanto emerso da una riunione della sala operativa unificata della Protezione civile toscana che stamattina ha fatto il punto della situazione nella regione. La ricognizione con i territori interessati dal maltempo delle ultime ore, spiega una nota, ha dato un quadro in via di normalizzazione. A Pisa la situazione è sotto controllo, in nottata non è stato registrato nessun problema particolare e la piena dell’Arno sta calando lentamente. Nelle prossime ore, presumibilmente in serata, la situazione rientrerà nella normalità.

La Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza. Una tromba d’aria nella riserva naturale di Duna Feniglia nel comune di Orbetello (Grosseto) che ha provocato ingenti danni al patrimonio forestale. A renderlo noto è il Reparto carabinieri per la Biodiversità (forestali). “L’evento – spiegano i Cc Forestali – ha interessato una superficie complessiva di circa 8 ettari di pineta: ad una prima stima sono state sradicate e stroncate circa 1.000 piante di pino domestico”.

La Giunta di Matera ha approvato la delibera di richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale “a causa degli eccezionali eventi atmosferici dell’11 e del 12 novembre”, con i rioni Sassi inondati da fango e detriti. Il sindaco, Raffaello De Ruggieri, ha sottolineato che “la situazione in città è tornata alla normalità: l’ondata di maltempo ha però creato delle difficoltà che difficilmente sono superabili con la dotazione finanziaria ordinaria del Comune di Matera”. Secondo una prima stima “stilata dal dirigente del settore Lavori Pubblici” del Comune di Matera (Capitale europea della Cultura 2019), i danni per il maltempo dei giorni scorsi “ammonterebbero a circa otto milioni di euro”.

Cala, intanto, leggermente il numero di utenze colpite dal blackout in Alto Adige. Sono attualmente – comunica la protezione civile altoatesina – 2.300 gli altoatesini senza luce. I soccorritori sfruttano la breve tregua di maltempo per rimettere a punto la loro attrezzatura, i loro mezzi e i sistemi di comunicazione. In serata arriveranno nuove precipitazioni da sud, che si estenderanno su tutta la provincia. Limite delle nevicate tra 500 e 1000 m. Temperature massime tra 2° e 8°.