Esce l’8 marzo “Dosolina. L’Angelo dei bambini” di Mara Di Noia

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MILANO – C’è sempre una ragione per cui ci innamoriamo di una persona, e la scopriamo quando l’amore è finito, in un percorso a ritroso. Oppure quando la persona che amiamo non c’è più, per mille motivi. Magari è morta, oppure non è più la stessa. O è malata, e noi continuiamo a pensarla com’era, quando stava bene. L’amore lo capiamo alla fine. Sylvie, Jacqueline, Vivian. E poi Luisa, Marianna, Anna. E ancora Renata, e la poeta. Un caleidoscopio al femminile. Donne vittime e carnefici. Insicure e granitiche. Miserabili, eroiche. Madri, figlie, compagne di uomini fragili o violenti. Ma anche coraggiosi, innamorati.

Ognuna riflette una sfumatura di colore, un sentimento diverso, un differente modo di affrontare il mondo, una pagina intensa, autentica, viva. Ciascuna storia, tra ieri e oggi, è ricondotta a una, quella di “Dosolina. L’Angelo dei bambini”, che grazie alla straordinaria penna di Mara Di Noia smette di essere leggenda milanese del quartiere dei Navigli e diventa patrimonio prezioso di ogni singolo lettore. Un libro che corre sul filo labile della memoria di Alain e sulle ruote veloci della bicicletta di Dosolina, in una sfida al tempo per la salvezza di neonati ebrei durante la Seconda guerra mondiale e per la riconquista della verità. Un romanzo contemporaneo che ha radici ancorate nel passato.

“Dosolina. L’Angelo dei bambini” di Mara Di Noia è pubblicato da Edizioni Spartaco. In uscita in tutte le librerie e nei bookshop online l’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Il libro sarà disponibile in anteprima nazionale presso lo stand C15 di Edizioni Spartaco a BookPride Milano (Supermaxi Studio via Moncucco 35 – 8/10 marzo, dalle ore 10 alle ore 20), dove l’autrice Mara Di Noia incontrerà lettori e giornalisti.

Il romanzo “Dosolina. L’Angelo dei bambini”

Milano, prima che le luci dell’alba rischiarino un nuovo giorno, ovattata nella nebbia soffice e densa, regala suggestioni inaspettate. Nel quartiere dei Navigli, generazioni di residenti si tramandano una leggenda: certe notti, per le strade deserte, un dolce e persistente profumo di violette penetra la coltre biancastra e s’intravede l’ombra di una donna sfrecciare in sella a una bicicletta. È Dosolina, meglio conosciuta come l’Angelo dei poupon, l’Angelo dei bambini. Questa è la sua storia. Nel 1943 la città è sotto l’assedio dei bombardamenti. Guglielmo salva Dosolina dall’aggressione di un soldato tedesco.

Da quel momento la giovane donna, iniziata alla prostituzione dal fidanzato, darà una svolta decisiva alla sua esistenza. Dalla campagna di Milano, correrà in bicicletta in una staffetta della salvezza per trasportare oltre confine neonati ebrei, rifondando, a ogni colpo di pedale, il senso della propria vita. A questa vicenda, ricostruita dalla penna suadente, lirica di Mara Di Noia, s’intreccia la storia contemporanea di Alain, medico stabilitosi in Svizzera. Dal vissuto dell’uomo emergerà una verità nascosta, portata alla pienezza del senso grazie alla figura di Dosolina. Un romanzo che mette in dialogo passato e presente, la memoria del prima capace di ricomporre il significato del poi.

La scrittrice

Mara Di Noia, terapista alimentare e medico veterinario, è nata a Milano nel 1973 e vive nei pressi dell’Alzaia Naviglio Grande. Qui nel 2021 ha aperto il suo studio. Autrice di saggi su alimentazione vegetariana, medicina curativa e animali, ha pubblicato anche una raccolta di poesie. È una studiosa appassionata di storia e leggende del suo quartiere.