Con l’adesione all’accertamento – sottolinea una nota dell’Agenzia delle entrate – Facebook Italy chiude la controversia relativa alle indagini fiscali condotte dalla Guardia di finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, per il periodo tra il 2010 e il 2016.
“Il percorso di definizione tra Agenzia delle entrate e Facebook – prosegue la nota – si è basato su una parziale riconfigurazione delle contestazioni iniziali, senza alcuna riduzione degli importi contestati, e darà luogo ad un pagamento di oltre 100 milioni di euro complessivamente riferibili a Facebook Italy S.r.l.”.
“Agiamo in conformità alle leggi locali in Italia e in tutti i paesi in cui operiamo e continueremo a collaborare con tutte le autorità italiane. Siamo orgogliosi del nostro impegno verso l’Italia a sostegno della crescita delle imprese locali e dell’ecosistema digitale nel suo complesso”, commenta un portavoce di Facebook.
L’accordo con Facebook è l’ultimo dei successi del fisco italiano nei confronti dei giganti del web. Nel 2017 Google ha accettato di pagare 306 milioni di euro; nello stesso anno Amazon ha versato 100 milioni di euro. Mentre Apple, a fine 2015, ha pagato al fisco italiano 318 milioni di euro.
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