Fame d’amore torna su Rai 3 il 18 maggio in seconda serata

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La docuserie in quattro puntate sui disturbi alimentari con Francesca Fialdini torna dopo il successo della prima puntata

francesca fialdini

Dopo il grande successo della prima puntata, continua il racconto di “Fame d’Amore”, la docuserie sul disturbo del comportamento alimentare condotta da Francesca Fialdini, in onda lunedì 18 maggio alle 23.15 su Rai3.

L’età media di insorgenza è tra i 15 e i 19 anni, ma si sta abbassando. Un fenomeno che si nasconde tra le pieghe della società spesso sotto falso nome, coperto di giustificazioni e pregiudizi, dal costo in vite altissimo. Cosa rende oggi l’anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l’ossessione per l’immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi?

Anche nel secondo appuntamento, sempre ambientato dentro le due comunità italiane di eccellenza, Villa Miralago il più grande centro residenziale, d’Italia, di cura terapeutica per DCA convenzionato con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), (Cuasso al Monte Varese) ed a Palazzo Francisci (Todi), il focus sono le difficili fasi che attraversano i ragazzi e le loro famiglie nella lotta quotidiana per uscire dalla malattia. Grazie al supporto del team di esperti, viene documentato il lungo percorso a ostacoli, in cui il cibo, il corpo e l’amore sono gli strumenti fondamentali per la rinascita.

Al centro della seconda puntata le storie di Francesca, una ragazza di 23 anni che soffre ora di bulimia, ma come spesso accade in principio ha sofferto di anoressia per seguire l’esempio del fidanzato vigoressico, l’arrivo in comunità di Sophia che ha deciso di smettere di mangiare per essere brava in qualcosa: diventare magra. E ancora Sara, una giovane diciottenne malata di anoressia e Beatrice che continua la sua battaglia ma finalmente sta meglio.

A tenere le fila di questo viaggio è Francesca Fialdini che racconta, con empatia e delicatezza, le storie di queste vite giunte a una svolta. Ci si affeziona e ci si commuove, si combatte e si soffre con loro, si sorride delle loro battute e si gioisce ad ogni nuovo passaggio del loro lungo viaggio per la guarigione.

Il disturbo del comportamento alimentare è uno dei disagi giovanili più diffusi e meno raccontati. Per questo Rai3, in collaborazione con Ballandi, nel pieno della sua missione di servizio pubblico ha voluto puntare una luce su questo dramma che coinvolge molte famiglie italiane realizzando il nuovo programma Fame d’Amore.

Una docuserie in quattro puntate, condotta da Francesca Fialdini e ambientata dentro due comunità italiane di eccellenza: due luoghi dell’anima che accolgono e curano le ferite di queste patologie.

Fame d’Amore è racconto delle difficili fasi che attraversano i ragazzi e le loro famiglie, della lotta per uscire dalla malattia, dall’arrivo in comunità fino al ritorno alla vita di tutti i giorni. Grazie al supporto del team di esperti delle due comunità all’avanguardia nella cura dei disturbi alimentari, verranno documentate tutte le fasi di un lungo percorso a ostacoli, in cui il cibo, il corpo e l’amore sono gli strumenti fondamentali per la rinascita.

Francesca Fialdini tiene le fila di questo viaggio, conoscitivo ed emozionale insieme e racconta, con delicatezza e capacità empatica, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare. Ci si affeziona e ci si commuove, si combatte e si soffre con loro, si sorride delle loro battute e si gioisce ad ogni nuovo passaggio del loro lungo viaggio per la guarigione.

Fame D’Amore è un programma di Andrea Casadio scritto con Mariano Cirino e con la consulenza di Stefania Colletta e Maria Sorrentino. La consulenza scientifica è di Leonardo Mendolicchio e Laura Dalla Ragione. Il dott. Mendolicchio, psichiatra e psicanalista, è da anni direttore sanitario di Villa Miralago. Prodotto da Rai3 in collaborazione con Ballandi. La Regia è di Andrea Casadio. La fotografia è di Antonio Scappatura e Alberto Di Paola. Delegato Rai Mercuzio Mencucci. Produttore Esecutivo Ballandi Luca Catalano.