Forte terremoto in Afghanistan, 1.000 morti solo nella provincia di Paktika

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Terremoto sismografoROMA – Forte terremoto in Afghanistan. Il sisma, che la notte scorsa ha colpito il Paese, dallo scorso agosto di nuovo in mano ai Talebani, ha fatto centinaia di morti e feriti con un bilancio che aumenta di ora in ora. Circa mille persone sono morte e altre 1.500 sono rimaste ferite solo nella provincia di Paktika, secondo quanto riporta l’agenzia Dpa che cita il responsabile locale del dipartimento per l’informazione e la cultura, Mohammad Amin Huzaifa.

Stando alla fonte, il bilancio – sempre provvisorio – si riferisce ai distretti di Gayan e Barmal di quella che risulta essere la provincia più colpita dal sisma. Lo United States Geological Survey (Usgs) ha registrato una scossa di magnitudo 5.9 con epicentro a circa 46 chilometri dalla città afghana di Khost, vicino al confine con il Pakistan, dove la scossa è stata avvertita anche nella capitale Islamabad.

“Profondamente addolorato per il terremoto in Afghanistan che ha provocato la perdita di vite innocenti. La popolazione del Pakistan condivide il dolore e la tristezza dei fratelli afghani. Le autorità competenti lavorano per sostenere l’Afghanistan in questo momento di bisogno”, ha scritto in un tweet il premier pakistano, Shahbaz Sharif, al potere dallo scorso aprile.

Il Papa ha espresso la sua vicinanza alla popolazione dell’Afghanistan colpita dal violento sisma. “Un terremoto – ha detto Bergoglio al termine dell’udienza generale – ha provocato vittime e danni ingenti in Afghanistan. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e a quanti sono stati colpiti dal sisma”. In particolare, Bergoglio prega “per quanti hanno perso la vita e per i loro famigliari. Auspico che con l’aiuto di tutti si possano alleviare le sofferenze della cara popolazione afghana”.