Francesco Guadagnuolo invoca “Pace in Terra Santa”

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Francesco Guadagnuolo invoca "Pace in Terra Santa"

A causa dell’acuirsi degli scontri in tutto il Medio Oriente, Francesco Guadagnuolo ripropone “Pace in Terra Santa”. L’opera esprime il messaggio forte dell’artista: “Stop alla guerra, finiamo questo massacro di vite e passiamo alla convivenza civile”

Con l’inaugurazione dell’Ambasciata americana a Gerusalemme, continua la durissima repressione di Israele. Questo ha portato un massacro tra i dimostranti palestinesi e le agitazioni inoltre, perdurano in tutto il Medio Oriente.

In questo contesto Francesco Guadagnuolo, sensibile da sempre per la Pace ripropone la sua opera “Pace in Terra Santa”, la grande tela misura (175×400 cm). Il dipinto esprime il messaggio quanto mai opportuno proprio nei giorni in cui s’intensificano gli scontri sanguinosi tra Israele e i Palestinesi. “Stop alla guerra, finiamo questo massacro di vite e passiamo alla convivenza civile, ritorniamo subito al dialogo”.

Il dipinto abbraccia oltre 50 figure in un multiforme apparato scenico, dove si commemora la morte e si celebra la vita. Il continuo contrasto di libertà, dalla brutalità della violenza e dall’odio. L’opera è motivo di riflessione e di dialogo contro quello che sta accadendo. È un invito a tutti i potenti della Terra a porre fine, una volta per sempre, sul mai risolto problema mediorientale, per trovare il modo politico, con un vero impegno, di finire questo vortice di violenza e di morte, che si accende ogni qualvolta, si prende qualsiasi iniziativa laddove vedono coinvolti i due popoli, antagonisti da sempre, Palestinesi ed Israeliani.

“La Pace in Medio Oriente è fondamentale per il Mondo interodice Guadagnuolo. – Ed è per questo che si devono creare urgentemente le basi politiche per una nuova era civile e culturale. Fate presto, non possiamo più attendere!”.