FuturPharma, il saluto del vice ministro Sileri: “I farmacisti devono essere protagonisti del processo di cura”

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ROMA – “I farmacisti devono essere sempre più protagonisti del processo di cura, collaborando in modo stretto con gli altri professionisti della salute, interloquendo con le istituzioni e con le associazioni dei pazienti”. Lo ha scritto il vice Ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, nel messaggio di saluto inviato alla presentazione di FuturPharma, la nuova associazione impegnata nella valorizzazione della figura professionale del farmacista.

L’associazione è stata presentata ufficialmente ieri, mercoledì 25 settembre, nella sala piccola promoteca “Laudato Sì” del Campidoglio a Roma. A illustrare l’iniziativa è stata la giornalista Marialuisa Roscino.

Tra i relatori presenti alla tavola rotonda, la presidente Rossana Matera, il responsabile sviluppo progetti, Claudio Biagi, l’avvocato Alessandro Diotallevi, il segretario dell’associazione Nunzio Giuseppe Nicotra. Presenti i rappresentanti delle associazioni nazionali e regionali di categoria Fofi, Federfarma, Assofarm, Laziofarna e Farmeglio.

“La vostra è un’organizzazione giovane”, ha scritto Sileri, “e sono certo che porterà una voce nuova e dinamico nel confronto sui temi della salute attraverso le sue proposte di miglioramento del sistema, a partire dall’affermazione delle professionalità del farmacista e dalla necessità di far evolvere la professione adattandola a nuovi scenari”.

“FuturPharma è un’associazione che ha una nuova visione della figura del farmacista”, ha affermato la presidente Rossana Matera, “con la volontà di ritrovare per questa professione una nuova identità. Questa esigenza nasce dalla voglia di dare alle persone un servizio professionale e produttivo più vantaggioso e per fare questo è necessario unire tutta la categoria dei farmacisti. Dobbiamo vedere il farmacista come un professionista del farmaco, completamente diversa da come appare oggi agli occhi dei cittadini, che spesso lo associano a dinamiche commerciali”.

Uno dei primi obiettivi sarà quello di inserire la figura del farmacista nelle scuole, come ha spiegato il responsabile sviluppo progetti di FuturPharma, Claudio Biagi “per informare i giovani sull’uso corretto dei farmaci”, così come si vuole perseguire un’alleanza con il mondo dello sport, soprattutto per sensibilizzare all’uso corretto degli integratori.

Nel corso della presentazione è stato chiesta la necessità di rivedere leggi e regolamenti che regolano la professione. “Chiederemo di essere ascoltati nelle sedi competenti”, ha proseguito la presidente Rossana Matera, “per chiedere la modifica di una legge che prevede l’incompatibilità di esercitare contemporaneamente due professioni sanitarie, soprattutto quando queste creano valore aggiunto alla cultura di un professionista e quando questo sapere riesce a dare un servizio migliore alle persone”. Sul tema è intervenuto anche l’avvocato Alessandro Diotallevi, che si è soffermato sull’aspetto normativo.

La farmacia, secondo il programma dell’associazione, deve diventare un presidio sanitario e luogo di interazione tra tutte le figure che compongono il mondo medico e farmaceutico. “Se non si riesce a dare un senso a questa professione”, ha spiegato il segretario Nunzio Giuseppe Nicotra, “il corso di laurea in farmacia non ha senso”.

All’incontro sono intervenuti il vicepresidente dell’ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone, che si è detto pronto ad “accogliere tutto ciò che di costruttivo può esserci, per un cambiamento significativo nella professione del farmacista”, e il consigliere comunale di Roma Maurizio Politi.