ROMA – “Ita dialoghi con i sindacati senza ultimatum e pregiudiziali, utilizzando bene il tempo fino al 20 settembre, e il governo assicuri gli ammortizzatori sociali fino al 2025 rifinanziando il Fondo volo per assicurare l’obiettivo zero licenziamenti. Contrariamente a quanto apparso in alcune ricostruzioni di stampa, la discontinuità contrattuale, come quella societaria, sono vincoli imposti dalla Commissione europea e dalla normativa europea, ma questo non impedisce al management di Ita di realizzare il massimo riassorbimento del personale di Alitalia, che è sempre stato l’obiettivo del Mef, da integrare con innesti di giovani in modo condiviso con il sindacato. Ciò anche perché la continuità operativa del personale di volo, di terra e degli addetti alla manutenzione è indispensabile al successo del piano di rilancio”.
Così l’ex ministro dell’economia Roberto Gualtieri, candidato a sindaco di Roma per il Pd, che invita il presidente di Ita “ad affrontare la trattativa con equilibrio e spirito costruttivo e a contribuire a un loro esito positivo nel quadro di una convinta strategia volta ad assicurare ad ITA una partenza efficiente e un solido percorso di sviluppo, e garantire prospettive e sicurezza alle migliaia di persone coinvolte a Roma e in Italia da questa crisi. Noi non le lasceremo sole”.