Guido Seregni, esce “Nonostante” il nuovo singolo

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guido seregni

“E ci vuol più coraggio a far l’amore che a lottare rappresenta il concetto attorno al quale ruota l’intero brano, tutt’altro che melenso”

Da venerdì 10 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali “Nonostante”, il nuovo singolo di Guido Seregni. In controtendenza con l’attuale moda di lanciare una canzone “spensierata” come singolo estivo, arriva “Nonostante”, un brano che è molto più di una canzone d’amore, è una canzone sociale nella quale l’amore è l’unica fuga possibile e l’unico modo per colorare il bianco e nero di questi tempi.

Guido Seregni ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Nonostante” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

È una ballata rock, di quelle con tanto di assolo di chitarra ormai merce rara  ahahah. Il testo invece parla d’amore ma anche di sociale in una sorta di parallelo, come se l’amore (che puo’ essere non solo quello nei confronti di una persona ma in generale) fosse un’arma con cui difendersi dalle brutture di questi tempi moderni e allo stesso un porto sicuro, un’ancora di salvezza.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Semplicemente l’emozione che ho provato io nello scriverla.

C’è anche un videoclip, come si caratterizza?

Sono molto fiero di questo videoclip, solitamente non amo recitare nei video infatti in precedenza ho ovviato a questa allergia con video grafici di ogni tipo. Stavolta però avevo un’idea che amavo e che mi volevo realizzare da tempo, ovvero un videoclip in bianco e nero che prendesse colore pian piano e la canzone era perfetta per questo esperimento, oltretutto ho chiesto esplicitamente di fare parte della storia senza fare il solito playback col labiale o avere tutte le riprese per me e secondo me è venuto un ottimo risultato. Il video è un mini film molto emozionante che si sposa con la canzone, diciamo che è ambientato in un piccolo cinema di provincia dove spettatori e immagini sono tristi e in bianco e nero… Poi però invito tutti i lettori a vederlo per sapere come finisce!

Sei definito come un cantautore atipico, perché?

Perché magari uno si immagina il cantautore classico con la chitarra acustica, che ha sempre il suo solito sound… Ecco io sono un cantautore ma esploro poi diversi generi musicali, diciamo che è come se fossi il cantante di un gruppo in realtà.