“Hollywood: morte e misteri delle star”, il nuovo libro di Carmine Aymone

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70 ricostruzioni di funesti casi, dal cinema muto ad oggi, con protagonisti attori e icone della musica che ruotano attorno allo Star System

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“Hollywood: morte e misteri delle star” è il nuovo libro di Carmine Aymone. (Emmebi Edizioni Firenze di Maria Margherita Bulgarini)

Il libro prova a raccontare il dark side, l’altra storia della tv, del teatro e del cinema. 70 files/casi ricostruiti dopo una lunga e attenta analisi storica su fonti attendibili molte delle quali dell’epoca. È nato così questo volume che per il numero di storie trattate, nel nostro paese, non ha un precedente, attraverso la cui lettura si potrà intraprendere un viaggio lungo i sentieri più oscuri e torbidi dello star system.

Dalla misteriosa morte di Marilyn Monroe a Heath Ledger (il The Joker di Batman). James Dean, Fred Buscaglione. I Superman George Reeves e Cristopher Reeve ed Elizabeth Ann Short – la “Dalia Nera”. Sharon Tate, assassinata dalla “Manson family”, al blues brother John Belush. Liliana Castagnola morta suicida a Napoli il 3 marzo del 1930, dopo aver lasciato una lettera d’addio al suo amore, il Principe della Risata Antonio De Curtis al secolo Totò. Il re del cinema porno John Holmes.

Brandon Lee, morto sul set del film “Il Corvo”. L’eroe della serie Fast and Furious Paul Walker e la maledizione della famiglia di Marlon Brando. Passando per le star del cinema muto a quelle di oggi come Robin Williams, Philip Seymour Hoffman. E icone della musica come Elvis Presley, Michael Jackson, John Lennon.  Whitney Houston, Nico, che si sono cimentate anche con la recitazione.

Nel libro si parla anche dei cosiddetti “film maledetti” tra cui Gioventù bruciata dove tutti i suoi attori protagonisti sono morti in circostanze tragiche e misteriose. James Dean muore un mese prima dell’uscita della pellicola. Sal Mineo viene assassinato nel 1976 a trentasette anni. Nick Adams viene trovato morto dall’avvocato e amico Erwin Roeder, la notte tra il 6 e il 7 febbraio del 1968 nel suo appartamento a Beverly Hills. Ucciso da una dose eccessiva di sedativi e stupefacenti. Natalie Wood annega nel 1981 a 43 anni in circostanze ancora oggi non del tutto chiarite.

L’autore, giornalista con un’esperienza trentennale alle spalle, e cronista attento, ha raccolto negli anni e raccontato per la prima volta in Italia, un numero consistente di storie note e meno note. Successi e tragedie, misteri e casi (ir)risolti che hanno colpito attori e attrici della tv, del cinema (da quello muto a quello di oggi), del teatro. Ed anche leggende della musica che si sono cimentate con il mondo del grande schermo.

Scrive Carmine Aymone nell’introduzione

“Questo libro racchiude le storie di chi ha raggiunto, o ha provato a catturare, un sogno, reciso alla fine in maniera tragica. Quella storia non sempre scritta, descritta e narrata perché molte volte oscura, strisciante, scomoda. Spesso tenuta nascosta, soffocata, illogica,rozza, avida, viziosa. Pregna di scandali, di pettegolezzi, ricatti,complotti, di perversità, di droga, sesso, alcol, trionfi e imbrogli, sogni infranti e fatali.

Una storia lunga più di un secolo, dove gli angeli si trasformano in demoni e i demoni in angeli. Dove la “Polvere di stelle/Stardust” non è la dolce melodia di cui parla il brano del 1927 di Hoagy Carmichael e Mitchell Parish, portato al successo da Nat King Cole trent’anni dopo, ma un presagio fatale, una triste condanna”.