“House of Gucci”: intervista a Vincent Riotta

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vincent riotta attore

Intervista all’attore italo-inglese, padre di Patrizia Reggiani in “House of Gucci”, che ci ha raccontato alcune curiosità sul film

ROMA – Nato a Londra da genitori italiani, formatosi alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, Vincent Riotta è un attore di calibro internazionale. Protagonista sul piccolo e sul grande schermo, ha lavorato con registi di fama mondiale come Ron Howard, John Madden, Tom Tykwer e Billie August per citarne alcuni. Ora é nel cast di “House of Gucci“, un dramma criminale di due ore e quaranta minuti prodotto e diretto da Ridley Scott sull’omicidio Gucci basato sull’omonimo volume di Sara Gay Forden del 2001. Interpreta il ruolo del padre di Patrizia Reggiani (alias Lady Gaga), la donna che ha sposato l’erede della famiglia Gucci negli anni ‘70, per poi essere cacciata e imprigionata per aver premeditato e organizzato l’omicidio del suo ex, Maurizio Gucci (interpretato da Adam Driver).

Vincent Riotta fa parte dell’organizzazione del The Mac Live Management di Antonio Moccia. Nei de “L’Opinionista” lo abbiamo incontrato per farci raccontare direttamente le sua esperienza sul set. Ecco cosa ci ha detto.

Come è stato lavorare con Ridley Scott?

“Quando uno si trova, come attore, davanti un mostro sacro come Ridley, è impossibile non essere un po’ il bambino davanti al suo eroe… un genio assoluto ma poi quando scopri che vi siete trovati e ti parla di primi piani su di te che non ti aspettavi, allora ti senti realizzato, almeno temporaneamente….era un pezzo di pane!”

Come valuta la sua esperienza in “House of Gucci”?

“House of Gucci è stato speciale come esperienza perché non solo stai lavorando in un cast eccezionale, Al Pacino, Lady Gaga e Adam Driver e come abbiamo detto con un genio come Ridley Scott ma questo set aveva anche un rock star mondiale… tutti sentivano che i due mondi del cinema e musica erano ben presente sul quel set molto speciale…”

Come ci si cala in un personaggio? Nel caso specifico in quello di “House of Gucci”?

Alla fine, come tutto i ruoli, il segreto è nella sceneggiatura e nella visione del regista…ma dopo quello due cose ci sta il tuo gusto come attore, se sei ispirato di tutto intorno a te, esce fuori un personaggio di chi t’innamori”

Chi sono i veri cattivi di “House of Gucci”?

“I veri cattivi lo sanno solo i veri cattivi”

Progetti futuri?

Progetti futuri … ? Come attore sei sempre aspettando quel ruolo che ti cambia la vita , ma nel frattempo uno si da da fare a creare… sia come regista sia come attore o scrittore…io insegno spesso per dare e per imparare…quest’anno farò la regia di un lungometraggio e anche progetti come attore sia in Inghilterra, America sia in Italia…….”