ROMA – Una lettera-appello al governo firmata dai genitori di Giulio Regeni perche’ faccia pressione sull’Egitto e pretenda la comparizione degli imputati al processo per la morte di loro figlio.
Sono stati promossi due sit-in in contemporanea, uno davanti l’ambasciata egiziana a Roma e l’altro davanti al consolato del Cairo a Milano, per lanciare all’esecutivo nazionale un messaggio forte e chiaro da parte di chi non vuole che il giovane ricercatore venga dimenticato e, al contempo, chiede e pretende giustizia per lui.