Ibarra (Engineering): “Nel 2022 acquisizioni pesano sull’utile netto”

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ROMA – Le acquisizioni pesano sull’utile netto 2022 di Engineering. Secondo i conti del gruppo guidato da Maximo Ibarra, l’utile è sceso a 29,5 milioni, rispetto ai 47,4 milioni del 2021. Il “delta – spuiega il comunicato – è dovuto all’aumento degli ammortamenti e accantonamenti e a maggiori interessi passivi relativi all’incremento dei debiti finanziari associati alle acquisizioni strategiche volte a sostenere una robusta crescita nei prossimi anni”.

Lo scorso anno inoltre il valore della produzione si è attestato a 1.460 milioni in crescita del 10,5% rispetto ai 1.321 milioni del 2021. A livello Pro-forma, includendo le attività di m&a concluse nel 2022, il valore della produzione si assesta a circa 1.675 milioni. Per il ceo Ibarra “nel 2023, con il fondamentale supporto dei nostri azionisti Bain Capital e NB Renaissance, intensificheremo gli investimenti in tecnologie proprietarie, ricerca e partnership, per supportare in modo sempre più incisivo la digitalizzazione dei processi di aziende private e pubbliche amministrazioni sia in Italia che nei mercati internazionali nei quali operiamo e dove puntiamo a rafforzare la nostra presenza”.