Immigrati, Salvini: “Il governo pensa di mandare 100 clandestini in un paese abruzzese di 80 anime, è una follia”

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L’AQUILA – “Il governo non manda aiuti e risposte ai cittadini, ma in compenso è pronto a spedire un centinaio di immigrati in un paese di circa 80 anime come Carapelle Calvisio, in provincia dell’Aquila. È una follia! Conte, Pd, 5 Stelle sono veloci a mandare a casa i boss e a spalancare i porti ai clandestini”. Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini (foto).

Sulla vicenda interviene anche il deputato aquilano Luigi D’Eramo, coordinatore abruzzese della Lega, che afferma: “Uno dei più piccoli e tranquilli comuni d’Italia sta per essere invaso da oltre 100 migranti, in piena emergenza Covid-19, per il periodo di sorveglianza sanitaria, la cosiddetta quarantena”. D’Eramo parla di “circostanza intollerabile che la Lega combatterà con tutte le sue forze, in ogni sede”, aggiungendo che i migranti “stanno per essere ospitati in una struttura messa a disposizione dalla ‘Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus'”.

E ancora: “Si tratterebbe del primo esperimento italiano di eliminazione identitaria. Il piccolo Comune ha i fondi appena sufficienti per i servizi essenziali, non ha risorse per garantire i servizi di sicurezza urbana: ha solo un dipendente e un ragioniere che appartiene ad altro Comune. Non ha nemmeno un’unità di Polizia municipale. Un aumento di popolazione di oltre il 110%, caso unico in Italia, determinerebbe una situazione insostenibile”.