L’analisi sull’evoluzione del tessuto produttivo dal 2012 al 2020 evidenzia alcuni cambiamenti che stanno coinvolgendo i settori ad alta tecnologia in Italia. “Innanzitutto si osserva uno sviluppo più intenso per questi ultimi (+5,3% in termini di unità locali, +9,1% in termini di addetti) rispetto al resto dell’economia (-0,5% unità locali; +2,5% addetti), facendo emergere una buona vivacità degli attori in essi attivi”, spiega il Monitor. I servizi di Information technology (It) e l’aerospazio sono i due comparti che hanno registrato il maggiore sviluppo. Secondo i dati presenti nel registro delle Start-up innovative, aggiornato a dicembre 2021, sono più di 6.000 quelle specializzate nei settori ad alta tecnologia, oltre la metà del totale. Il peso predominante è quello del comparto dei servizi It che “hanno registrato un’accelerazione nel ritmo di sviluppo, soprattutto nel 2021, confermando il processo di digitalizzazione in atto nel sistema economico”, specifica lo studio.
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